Strage bus Avellino con 40 morti, assolto Giovanni Castellucci e i vertici di Aspi; emesse 8 condanne

Il Tribunale di Avellino ha assolto 7 imputati e ne ha condannati 8. Chiesti 10 anni per Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Aspi, che però è stato assolto

Arriva la prima sentenza negli ambiti del processo sulla strage del bus avvenuta sulla A16 nel 2013, in cui sono morte 40 persone. Il dispositivo è stato letto dal giudice monocratico del tribunale di Avellino, Luigi Buono. Otto imputati sono stati condannati e sette sono stati assolti per il tragico incidente, che rappresenta uno dei più gravi nella storia italiana.

Assolto Giovanni Castellucci

Tra gli assolti ci sono Giovanni Castellucci, l'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, e l'ex condirettore generale della società, Riccardo Mollo. La condanna più severa, di 12 anni di reclusione, è stata inflitta a Gennaro Lametta, il proprietario del bus coinvolto nell'incidente. Castellucci, per il quale l'accusa aveva chiesto 10 anni di reclusione, è stato assolto.

L’incidente

L'incidente è avvenuto durante il rientro da una gita organizzata a Telese Terme e ai luoghi di Padre Pio, a Pietrelcina. Il bus, partito da Pozzuoli con passeggeri che avevano organizzato la vacanza con un'agenzia a buon prezzo, perse il giunto cardanico sull'A16, causando lo sbandamento e la caduta in una scarpata.

40 morti, tra cui bambini

L'incidente del bus sulla A16 è stato un evento tragico e devastante. Dopo aver percorso un chilometro senza freni, il bus ha tamponato diverse auto e, nel tentativo di fermare la corsa, si è schiantato contro le barriere protettive del viadotto Acqualonga. Queste barriere hanno ceduto, facendo precipitare il bus nel vuoto da un'altezza di 40 metri. Questa catastrofe ha causato la morte immediata di 38 persone, con altre due vittime che hanno perso la vita in seguito alle ferite riportate nell'incidente.

Tra le vittime ci sono stati bambini, adulti e anziani, rendendo questa tragedia ancora più straziante per le famiglie coinvolte. Solo dieci passeggeri sono riusciti a sopravvivere, alcuni dei quali grazie all'abbraccio protettivo dei loro genitori o nonni durante la caduta.