Stupri del netturbino Ubaldo Manuali, i verbali choc: “tira fuori la lingua, sono il tuo ragazzo, capito?"
L'uomo arrestato per violenza sessuale, narcotizzava le sue vittime e le filmava mentre abusava di loro in ogni modo
Nell'ordinanza del giudice (GIP) di Viterbo, Simona Poli, si afferma che Ubaldo Manuali, il netturbino noto come il "Keanu Reeves di Riano", ha dimostrato una "spiccata capacità criminale" e una "maniacale perversione" nell'utilizzare video di violenze su donne per soddisfare i suoi impulsi sessuali. L'ordinanza afferma che Manuali mostra una "totale incapacità di autocontrollo rispetto alle proprie perversioni" e che ha stordito alcune delle donne con cui aveva rapporti consenzienti per superare il loro rifiuto di essere filmate o di avere rapporti sessuali di altra natura.
Stupri del netturbino Ubaldo Manuali, alle vittime faceva credere di aiutarle
Il documento sottolinea anche la sua abilità nel far credere alle vittime che non le ha abusate, addirittura convincendole che le ha aiutate mentre non si sentivano bene. Si evidenzia inoltre che Manuali è incurante delle conseguenze che la somministrazione di narcotici può avere sulla salute delle vittime.
Nell'ordinanza vengono anche menzionate due donne che erano già state coinvolte nel "modus operandi" di Manuali nel 2018 e 2019.
La prima donna ad averlo denunciato
Nel verbale di Stefania Loizzi, la prima donna che ha denunciato Ubaldo Manuali, viene descritto come l'uomo le abbia versato del vino dandole le spalle. La donna si è addormentata dopo aver bevuto e si è risvegliata alcune ore dopo con la sensazione che i termosifoni fossero accesi. Ha notato anche una divisa da netturbino sulla poltrona, che lui prima non aveva. Quando ha chiesto spiegazioni, ha notato di indossare il pigiama, anche se non ricordava di averlo messo. Soltanto alle 10 del mattino successivo si è svegliata davvero.
Narcotici trovati durante la perquisizione
Durante una perquisizione sono stati ritrovati due flaconcini di Lorazepam in casa e nell'auto di Manuali, che ha dichiarato di usarli per dormire a causa di un dolore al ginocchio. Gli è stato sequestrato anche un distintivo di polizia amministrativa, che utilizzava per mentire sulla sua vera professione.
Dallo smartphone di Manuali è emerso un video del 2018 in cui una donna stava sdraiata nuda su un asciugamano in terrazzo e Manuali abusava di lei in vari modi, pronunciando frasi provocatorie come "tira fuori la lingua, sono il tuo ragazzo! Stiamo facendo l'amore, capito?".
Spuntano altre potenziali vittime
Un anno dopo, c'è un'altra potenziale vittima di Ubaldo Manuali. Questa donna racconta che Manuali le fece bere del vino che sembrava buono, rassicurandola sul fatto che non le stesse dando qualcosa di cattivo. Successivamente, si ritrovò con le gambe aperte accanto a lui e gli chiese se stavano avendo rapporti sessuali. La risposta di Manuali fu che stava solo sognando.
La donna ricorda di essersi incontrata con Manuali in un chiosco a Grottaferrata, dove lo vide coinvolto nella gestione delle birre e lo accusò di averle versato qualcosa. In un altro incontro, lui le offrì un limoncello, e poi lei non ricorda più nulla. Le indagini hanno rivelato che la donna era finita in coma etilico all'ospedale Umberto I.
La figlia della donna ha affrontato Manuali, accusandolo di aver fatto bere sua madre. Anche i carabinieri furono chiamati, ma la donna non lo denunciò perché non aveva alcun ricordo dell'episodio.