Oscar Farinetti è meno Fico: “Non mi è venuto bene, lo chiudo”, flop del parco alimentare aperto a Bologna nel 2017
Fico Eataly World chiuderà il 31 dicembre e riaprirà nell’aprile del 2024 con un format rinnovato e un nuovo nome: “Si chiamerà Grand Tour Italia”
Oscar Farinetti è un po’ meno Fico: “Non mi è venuto bene, lo chiudo”. È stato lo stesso patron di Eataly ad annunciare il flop del parco alimentare inaugurato a Bologna nel 2017. “Fico chiude e riaprirà ad aprile 2024 più bello e più grande di prima”, ha rivelato Farinetti. “Diciamo che delle cose che non mi sono venute propriamente bene, Fico è una di queste. A me piace da morire e continua a piacermi”.
Il fondatore di Eataly: “Colpa mia, mi sono spiegato male”
“In genere noi imprenditori diciamo che non siamo stati compresi in questi casi, la verità è che mi sono spiegato male”, ha aggiunto il fondatore di Eataly. “Cambierà anche il nome: Grand Tour Italia. E rappresenterà il viaggio dell’Italia delle regioni. Si entrerà in Valle d’Aosta, si uscirà dalla Sicilia e dalla Sardegna passando in mezzo a tutte le regioni italiane. Racconteremo la biodiversità delle regioni italiane con le osterie che cambieranno tutti i mesi, nel mondo Slow Food, e verranno tutti i mesi a portare nuovi cibi da mangiare, ci saranno grandi aree didattiche e le regioni porteranno il loro Folk, le loro manifestazioni locali. Sarà una cosa strepitosa, bellissima”.
L’avventura di Fico era iniziata sull’onda dell’Expo di Milano del 2015
Fico, nel frattempo, abbasserà la saracinesca. “Sono arrivate le critiche e le critiche vanno raccolte per migliorare”, ha aggiunto Farinetti. “Dobbiamo prendere atto di questo e abbiamo una bellissima squadra al lavoro su questo tema”. L’avventura di Fico era iniziata sull’onda dell’Expo di Milano del 2015. All’epoca il progetto era riuscito a raccogliere ingenti investimenti privati e aveva potuto contare sulla partecipazione diretta di alcuni dei marchi più riconosciuti del food nostrano. Ma l’euforia è durata poco: esaurita la curiosità dei primi mesi, gli immensi spazi di Fico sono rimasti sempre meno affollati, con bolognesi e turisti - più gli italiani degli stranieri - che non hanno cambiato le rispettive abitudini: i primi non hanno inserito una tappa da Fico nella loro routine, i secondi hanno continuato a preferire un pasto sotto i portici del centro storico di Bologna.