Nocera Inferiore, "sfratto se non fai sesso con me", ufficiale giudiziario arrestato per concussione sessuale

A Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, un ufficiale giudiziario è stato sottoposto a misura cautelare per l'accusa di concussione sessuale: avrebbe chiesto favori sessuali a donne in difficoltà dietro la promessa di non sfrattarle

C'è grande fermento a Nocera Inferiore, piccolo comune in provincia di Salerno, dopo la scoperta dell'arresto, avvenuto nella mattinata di mercoledì 20 settembre, di un ufficiale giudiziario locale, accusato di concussione sessuale ai danni di diverse donne in gravi difficoltà economiche, alle quali avrebbe proposto pratiche sessuali per non sfrattarle. Oltre a questo, numerosi gli altri reati contestati.

Ufficiale Giudiziario in misura cautelare a Nocera Inferiore: avrebbe preteso sesso da donne in difficoltà economiche per non sfrattarle

Accuse molto gravi, quelle che nella giornata di oggi, mercoledì 20 settembre, hanno raggiunto l'ufficiale giudiziario di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, secondo gli inquirenti colpevole di aver approfittato di donne in chiare condizioni di disagio socio-economico chiedendo favori sessuali in cambio della promessa di non sfrattarle. 

I fatti contestati risalirebbero al periodo che va dal luglio al novembre 2022 e, riporta un comunicato della Procura, "va evidenziato come le condotte siano state commesse nell’ambito di procedimenti di sfratto ai danni di donne, ponendo le conduttrici di fronte alla prospettiva di un’immediata esecuzione dello sfratto nel caso di  mancata soggezione alle pretese sessuali del pubblico ufficiale".

Ai danni dell'uomo è stato quindi eseguita da parte dei Carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Salerno una misura cautelare "reale e personale". Su di lui, oltre all'accusa di concussione sessuale aggravata, gravano quelle di violenza sessuale aggravata, rivelazione del segreto d'ufficio e corruzione in atti giudiziari.

Le indagini, fanno intanto sapere gli investigatori, si stanno in queste ore allargando anche ad altre figure: secondo le ricostruzioni, infatti, l'ufficiale giudiziario poteva contare su una fitta rete di appoggio ben radicata negli ambienti professionali salernitani, e di cui avrebbero fatto parte avvocati, imprenditori, amministratori e privati cittadini che, non è ancora del tutto chiaro in che modo ed a quali termini, sarebbero coinvolti nel "mercato del sesso" di Nocera Inferiore.