Lorenza Alagna sarà Messina Denaro: il boss in fin di vita riconosce la figlia e le dà il suo cognome

La figlia 26enne del boss di Castelvetrano, nata nel 1996 durante la latitanza, avrà il cognome di suo padre

Lorenza Alagna, 26 anni, figlia di Matteo Messina Denaro, da oggi avrà il cognome del padre. La giovane donna, nata nel 1996 durante la latitanza del boss di Castelvetrano e che portava il cognome di sua madre Francesca, ha chiesto e ottenuto il riconoscimento da suo padre, oramai in fin di vita.

L’uomo con un cancro al colon al quarto stadio, è ricoverato dall’8 agosto presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale dell’Aquila, in un plesso riservato ai detenuti e le sue condizioni sono definite piuttosto gravi, tant’è che le visite dei famigliari sono state intensificate.

Matteo Messina Denaro è anche nonno, perché sua figlia Lorenza è madre di un bambino di due anni. Il boss in uno dei suoi scritti aveva quasi “ripudiato” la figlia scrivendo: “Solo Lorenza è degenerata nell’infimo, le altre di cui so, sono cresciute onestamente”.

Matteo Messina Denaro e il rapporto travagliato con la figlia

Un rapporto travagliato quello con la figlia, alla quale in occasione del suo 18esimo compleanno aveva augurato di stare “lontana da mondi che non conosci e in cui io sono entrato con tanta sofferenza”, mentre nei pizzini mandati ai famigliari emergevano delusioni e dissapori con la ragazza che porta il nome della nonna paterna.

Lorenza e sua madre Franca hanno lasciato la casa dei Messina Denaro quando la ragazza ha compiuto i 18 anni. Al momento dell’arresto del boss a gennaio 2023 davanti la clinica La Maddalena a Palermo, la giovane aveva manifestato la volontà di non essere aggiornata sul destino del padre, pronunciando la frase “non esisto”. Tuttavia, un’insegnante della giovane aveva comunque rivelato che per Lorenza, Matteo Messina Denaro restava sempre suo padre, fino alla decisione odierna di prenderne il cognome.

Si attende l’ufficialità dell’atto

La 26enne, non avrà un doppio cognome, ma sostituirà integralmente quello della madre con Messina Denaro, di comune accordo con suo padre che, dopo il colloquio avuto in carcere con la figlia lo scorso maggio, ha firmato l’atto notarile che ora sarà trasmesso all’anagrafe.