Terni, sindaco Bandecchi indagato per minacce dopo rissa in consiglio comunale, lui: "Rifarei tutto, ma più violento"
Il sindaco di Terni Bandecchi è ufficialmente indagato per minacce, interruzione di pubblico servizio ed oltraggio a pubblico ufficiale, dopo il presunto tentativo di aggressione a Cecconi
Dopo la rissa sfiorata, ma qualcuno parla di tentata aggressione, nel consiglio comunale di Terni, il sindaco della città Stefano Bandecchi è ora indagato per minacce, interruzione di pubblico servizio e oltraggio a pubblico ufficiale. Il primo cittadino è stato iscritto nel registro degli indagati dopo essersi scagliato contro uno degli esponenti dell'opposizione, il consigliere di Fratelli d'Italia Marco Celestino Cecconi.
A Terni il sindaco Bandecchi è indagato per minacce, interruzione di pubblico servizio ed oltraggio a pubblico ufficiale dopo la rissa sfiorata con Cecconi
Sono diverse le ipotesi di reato contestate al sindaco di Terni, l'indipendente Stefano Bandecchi, dopo il suo presunto tentativo di aggredire durante una seduta del consiglio comunale uno degli esponenti di Fratelli d'Italia, il consigliere Marco Celestini Cecconi. Le accuse che hanno condotto il primo cittadino all'iscrizione nel registro degli indagati sono quelle di minaccia, interruzione di pubblico servizio e oltraggio a pubblico ufficiale.
A denunciare Bandecchi erano stati poco dopo l'accaduto (per il quale si era reso necessario l'intervento di tre agenti che avevano faticosamente trasferito il sindaco fuori dalla sala del consiglio comunale) due esponenti di Fratelli d'Italia: Marco Cecconi (il destinatario delle minacce) e Orlando Masselli. "Un atto dovuto", definisce l'iscrizione nel registro degli indagati l'autorità giudiziaria, per il quale sono già stati presi in consegna i numerosi video registrati durante quei frenetici momenti.
Non si fermano intanto le polemiche da parte dello stesso Bandecchi, dichiaratamente contrario a scusarsi per quanto accaduto ma anzi incline ad attenderne, di scuse: "Mi devo pentire di aver vinto le elezioni a Terni? Mi devo pentire del fatto che il mio partito continua a trovare consensi? Mi devo pentire del fatto che il mio partito comincia a fare paura sia alla Destra che alla Sinistra, che finalmente si sono unite? Di cosa mi devo pentire? Sinceramente mi sembrano domande veramente idiote. Comunque, signori, non mi pento. Lo rifarei, però con più violenza, perché non basta".