Suicidio Ruffino, indagini Consob: "Preso il controllo di Visibilia Editore con il 71% senza dichiararlo al mercato"

Il 1° giugno 2023, Visibilia Editore raggiunse un valore di 0,19 euro, raggiungendo poi il picco massimo di 1,94 euro il 23 agosto e crollando il 29 agosto allo 0,66

I pubblici ministeri di Milano stanno attuando indagini sul suicidio di Luca Giuseppe Reale Ruffino, approfondendo le omesse comunicazioni relative alle operazioni e agli "internal dealing" che hanno portato il manager e la sua società Sif Italia a detenere congiuntamente oltre il 70% dell'azienda fondata da Daniela Santanchè, la Visibilia Editore. Nel periodo che va da ottobre dello scorso anno ai primi di agosto, si è registrato un marcato aumento della quota di possesso da parte di Ruffino e della Sif Italia, che si è evoluta dall'originario 45,81% dichiarato al mercato, fino a superare il 70%. La Procura milanese sta cercando di chiarire i dettagli di questa situazione e di identificare eventuali irregolarità che potrebbero finalmente svelare il mistero del suicidio del manager.

Suicidio Ruffino, indagini Consob: "Preso il controllo di Visibilia Editore con il 71% senza dichiararlo al mercato"

Successivamente all'annuncio da parte della Consob, oggi, il 30 agosto, Visibilia Editore ha notificato di aver ricevuto la comunicazione datata 4 agosto da Ruffino e Sif Italia (la cui quota combinata ha raggiunto il 73%) riguardante il superamento della soglia di rilevanza del 66,6%. Anche su questa specifica situazione, vale a dire la tardiva comunicazione da parte della società azionaria, giunta soltanto nel primo pomeriggio di oggi, sarà necessario effettuare ulteriori accertamenti.

Dalle analisi, emerge inoltre che il 1° giugno 2023, Visibilia Editore raggiunse un valore di 0,19 euro, raggiungendo poi il picco massimo di 1,94 euro il 23 agosto, cioè dopo la tragica morte del manager. I dati, ancora avvolti in un'apparente cripticità e difficoltà d'interpretazione, forniranno un prezioso contributo per risolvere le intricazioni del caso anche grazie alle indagini in corso.

Ieri, 29 agosto, Visibilia Editore crolla nuovamente a 0,66 con una capitalizzazione di 5.322.703€. I dati odierni invece non sono disponibili e a spiegare il perché è ancora la Consob: "Considerato che le informazioni non comunicate da Ruffino non risultano essere in possesso" di Visibilia, potrebbero "pregiudicare l’ordinario svolgimento delle negoziazioni delle azioni emesse da Visibilia Editore e l’integrità del mercato". Ed ecco dunque che calano nuovamente il silenzio e i dubbi sull'intera vicenda. 

                                                

Alza la testa la borsa: nuovi dettagli

In un contesto in cui le azioni di Visibilia Editore, quotate all'Euronext Growth Milan, hanno attraversato una notevole crescita, passando da valori tra 0,2 e 0,3 euro a improvvisamente superare i 2 euro, si stanno inoltre sollevando sospetti di manovre manipolative sul titolo. Questo rialzo ha potenzialmente attirato l'attenzione della vigilanza, sospettando possibili manipolazioni del mercato.

                                    

Risoluzione positiva per la Srl in liquidazione del gruppo

La vicenda di Visibilia vede anche un capitolo positivo per la Srl in liquidazione, una delle società del gruppo amministrato da Daniela Santanchè. Questa società ha raggiunto un accordo con l'Agenzia delle Entrate su un debito fiscale di circa 1,5 milioni di euro, accedendo a una rottamazione fiscale per una parte e stabilendo una rateizzazione per l'altra parte del debito. Questo accordo dovrebbe chiudersi positivamente nei prossimi giorni.

Piste d'indagine e attività di vigilanza

Le indagini sulla morte di Ruffino sembrano coinvolgere diverse sfaccettature. In seguito a rapporti che evidenziavano "bilanci inattendibili" e "irregolarità" finanziarie nella gestione di Visibilia, le autorità si sono interrogate sulla possibile violazione delle leggi finanziarie. La situazione potrebbe essere ulteriormente approfondita, considerando gli acquisti non comunicati e le possibili implicazioni sulle comunicazioni obbligatorie al mercato. La Consob sta attualmente monitorando la situazione e potrebbe adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti di Sif Italia e degli eredi di Ruffino. Oltretutto, l'autorità di vigilanza Borsa Italiana potrebbe essere chiamata a intraprendere ulteriori indagini riguardanti l'azienda quotata su Euronext Growth Milan.