Carolei (Cosenza), aggressione al sindaco Iannucci, l'assalitore: "Non mi sono arrivati i soldi sulla social card"

Aggressione nel centro del piccolo comune di Carolei, in provincia di Cosenza, perpetrata ai danni del sindaco Francesco Iannucci. Il primo cittadino è stato preso a calci e schiaffi da un residente del comune perché, queste le motivazioni dell'aggressore, "non gli era stata ricaricata la social card".

Aggredisce il sindaco di Carolei per la presunta mancata ricarica della social card, denunciato

Calci e schiaffi in pieno centro, in una vera e propria aggressione che ha visto il sindaco del comune cosentino di Carolei aggredito da uno dei suoi concittadini. L'aggressore, come rende noto la stampa locale, avrebbe accusato Iannucci di non avergli ricaricato la social card, quindi la violenza. Immediatamente intervenuto un altro residente in difesa del primo cittadino, ha colpito il violento con un pugno in volto. Ne è nata una colluttazione, alla quale è seguito l'intervento delle forze dell'ordine. 

Al loro arrivo i Carabinieri hanno denunciato l'aggressore a piede libero. Il sindaco Iannucci ha quindi avuto modo di parlare con il prefetto di Cosenza, la dottoressa Vittoria Ciaramella, alla quale ha spiegato la dinamica dell'evento avvenuto di fronte al municipio. Secondo il primo cittadino, l'uomo sarebbe stato visibilmente alterato.

A margine del faccia a faccia con Ciaramella, Iannucci ha commentato: "Non riesco a spiegarmi il gesto perché la ricarica della carta della spesa viene erogata dall'Inps, quindi credo che sia stato fomentato da qualcuno. Non sono riuscito a farlo ragionare perché era evidente il suo stato di alterazione. Per fortuna sono intervenute anche altre persone presenti che lo hanno fermato". L'uomo ha quindi concluso: "La vicinanza delle istituzioni e delle forze dell'ordine è fondamentale per noi sindaci che siamo soli sui territori, specie in questo momento di forte crisi".

Sostegno a Iannucci è arrivato poche ore dopo l'aggressione da parte del sindaco di Cosenza Franz Caruso: "Esprimo la mia assoluta vicinanza per l'aggressione subita e della quale si è avuta notizia solo ora.  Questa situazione che potrebbe sfuggire di mano nella misura in cui si individuano i sindaci come responsabili per l'erogazione dei fondi per chi è in difficoltà".