Civitavecchia, incidente all’Aquafelix, bimba di 9 anni travolta dal padre sullo scivolo, rischia paralisi

La piccola è stata travolta dal padre durante la discesa sullo scivolo "multisplash" e ha battuto violentemente la testa

Grave incidente nel pomeriggio di oggi, al parco acquatico Aquafelix di Civitavecchia, dove una bambina di 9 anni è rimasta gravemente ferita dopo aver battuto forte la testa sullo scivolo.

La bimba era sullo scivolo del parco acquatico, il padre dietro di lei le è finito addosso colpendola alla schiena e la bimba ha battuto violentemente la testa.

Civitavecchia, incidente all’Aquafelix, bimba di 9 anni trasportata in elisoccorso al Bambino Gesù

Sono stati immediatamente allertati i soccorsi e la piccola è stata trasportata in eliambulanza all’ospedale Bambino Gesù di Roma, dove è tenuta sotto monitoraggio poiché potrebbe rischiare la paralisi per via del violento urto.

Sul caso indagano i carabinieri di Civitavecchia delegati dalla Procura della Repubblica.

L’episodio si è verificato a pochi giorni dalla tragedia del piccolo di 8 anni risucchiato dal sifone di una piscina a Terme di Cretone, a 30 chilometri da Roma.

La nota della direzione del parco acquatico

Sull’incidente all’Aquafelix è intervenuta la direzione del parco acquatico, nella persona di Alex Mata: “La sicurezza nei parchi acquatici viene regolamentata da una apposita segnaletica e, laddove necessario, anche da appositi dispositivi a norma di legge che seguono le direttive della Comunità Europea, così come previsto anche nel parco acquatico Aquafelix. L’imprevisto accaduto oggi nel parco Aquafelix di Civitavecchia, che ha coinvolto una minore attualmente sotto monitoraggio presso l’ospedale Bambin Gesù di Roma, rientra in una casualità purtroppo non prevedibile. Lo scivolo “Multisplash” sul quale possono scendere contemporaneamente 4 persone, ma su singoli tunnel rigorosamente separati, è costantemente controllato dal personale del parco, sia in salita che in discesa. L’episodio accaduto in data odierna non era prevedibile anticipatamente in quanto avvenuto al termine della discesa, quando il papà, ovviamente nella corsia parallela, ha raggiunto la figlia in una posizione non consona che ha causato l’inevitabile ‘scontro’. Un movimento ‘inconsulto’ può determinare, infatti, situazioni di pericolo. Per questo motivo, gli avventori si dovrebbero attenere in modo rigoroso alle regole di sicurezza indicate dal parco. I protocolli di sicurezza e di intervento dei bagnini sono stati rispettati come sempre in maniera impeccabile. Siamo particolarmente vicini alla famiglia, con cui da stamattina siamo in contatto diretto, augurando una pronta guarigione della minore. E con l’occasione ricordiamo sempre a tutti l’importanza di divertirsi nel rispetto del regolamento di ogni attrazione”.