Mandello del Lario (Lecco), recuperato il corpo di Fatou, la bambina di 11 anni annegata nel lago di Como
Il corpo di Fatou, la bambina di 11 anni annegata ieri nel lago di Como (area di Mandello del Lario, in provincia di Lecco), è stato recuperata da un rover dei Vigili del Fuoco
I fatti risalgono a ieri, martedì 15 agosto. Un evento passato sotto traccia, coperto dal racconto dei festeggiamenti nazional-popolari di Ferragosto, ma il triste epilogo di queste ore ha fatto riaccendere sulla morte della piccola Fatou i riflettori.
Bambina di 11 anni annegata nel lago di Como: ritrovato il corpo di Fatou
Il comune è quello di Mandello del Lario, in provincia di Lecco, piccolo paesino serenamente affacciato sul lago di Como. Qui Fatou, 11 anni da poco compiuti, si gode il sole estivo con il papà camionista, un'amica e le due sorelle maggiori. La mamma non c'è, è morta alcuni anni fa. Il gruppetto si trova sulla spiaggia del lago, nei pressi della foce del torrente Meria, quando le quattro ragazzine decidono di fare un bagno. Entrano in acqua con spensieratezza, ma nel giro di pochi minuti inizia l'incubo.
Non sono chiari i motivi, si parla di fondale melmoso o incapacità delle piccole a nuotare, quello che si sa è che le bimbe iniziano a sbracciare, urlando aiuto verso riva. Un ragazzo che stava nuotando a poca distanza riesce a mettere in salvo le due sorelle maggiori. Intervengono altri bagnanti e anche l'amica di Fatou è salva. Dell'undicenne, però, non c'è più traccia.
Intervengono i Vigili del Fuoco, i sommozzatori. Tutta l'area viene transennata e le ricerche procedono anche di notte. La mattina del giorno successivo, il 16 agosto, della bimba non c'è ancora traccia. Le speranze di ritrovarla viva non si riflettono sui volti dei presenti ormai da diverse ore, ma tutti pregano, almeno, perchè si trovi il corpo, un corpicino da piangere.
In tarda mattinata i sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Torino danno inizio alle operazioni di ricerca con il rover, un piccolo sottomarino filoguidato costruito per le attività di scandaglio ad alta profondità. Sono ore lunghe, ore di attesa per il papà e le sorelle, fino a quando, nel primo pomeriggio, viene confermata la notizia: la piccola Fatou è stata trovata. La sua famiglia, per l'ultima volta, potrà ora riabbracciarla.