Addio a Francesco Alberoni, morto a 93 anni il sociologo e scrittore di “innamoramento e amore”

Il sociologo e scrittore divenuto famoso in tutto il mondo per "Innamoramento e amore", era ricoverato da tempo per una patologia renale: è morto questa sera al Policlinico di Milano

È morto questa sera al Policlinico di Milano, il sociologo e scrittore Francesco Alberoni, noto per l’opera “Innamoramento e amore”, che ha venduto oltre un milione di copie ed è stata tradotta in tutte le lingue del mondo. L’intellettuale aveva 93 anni e da tempo era ricoverato a causa di complicazioni sopraggiunte durante una terapia alla quale si sottoponeva per problemi renali.

Nato a Piacenza il 31 dicembre del 1929, si è sempre dedicato a studi psicologici e sociologici, applicati nella sua carriera accademica: era infatti docente di sociologia dal 1964 all’università di Milano e si occupava di comunicazione di massa, fenomeni migratori e partecipazione politica in Italia.

Addio a Francesco Alberoni, le sue opere

Tra le figure più influenti degli anni 70 e 80, vantava un curriculum di tutto rispetto. Oltre a “Innamoramento e amore”, tra le sue altre opere più celebri, si ricordano "Movimento e istituzione"; "L'élite senza potere: ricerca sociologica sul divismo"; "L'Italia in trasformazione"; ma anche "L'erotismo"; "L'arte del comando"; "Sesso e amore"; "Leader e masse"; "Lezioni d'amore"; "L'arte di amare: il grande amore erotico che dura".

La carriera

È stato membro del consiglio di amministrazione e consigliere anziano facente veci di presidente della Rai nel 2005, Alberoni è stato anche editorialista del "Corriere della Sera", con una rubrica in pubblicazione ogni lunedì dal 1982 fino al 2011, intitolata “Pubblico e privato”.

Nel 2015 ha pubblicato il volume antologico "Il tradimento. Come l'America ha tradito l'Europa e altri saggi", mentre è del 2016 il saggio "L'arte di avere coraggio". Alberoni è stato anche rettore dell'Università di Trento dal 1968 al 1970 e della IULM dal 1997 al 2001 e presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma per dieci anni dal 2002 al 2012.

Grazie al suo libro “Innamoramento e amore” uscito nel 1979, la sociologia ha lasciato le mura dell’Università entrando nel quotidiano come strumento di comprensione dell’agire umano.