Vaccino Covid obbligatorio, niente causa di servizio per poliziotti con effetti avversi, SNAP: “Vertici responsabili”

Secondo quanto denunciato dal sindacato di Polizia SNAP, l'Amministrazione di Pubblica Sicurezza non ha previsto una corsia ai fini del riconoscimento della causa di servizio, per quei poliziotti sottoposti all'obbligo vaccinale e danneggiati da effetti avversi da vaccino Covid

Il sindacato di Polizia SNAP torna alla carica, dopo la diffida con richiesta di accesso agli atti, inviata all’Amministrazione di Pubblica Sicurezza, per tramite dello studio legale Parenti di Roma, con la quale si chiedeva di venire in possesso dei dati dei poliziotti che hanno registrato reazioni avverse e patologie post inoculazione del vaccino Covid-19 e nel contempo di richiedere il riconoscimento di causa di servizio in favore dei poliziotti danneggiati da tale inoculazione.

Per l’organizzazione sindacale, aver obbligato i poliziotti a vaccinarsi, pena sospensione dal servizio, presuppone una responsabilità tecnica, morale e medico-legale, per le cui conseguenze è d’obbligo il riconoscimento della causa di servizio.

Per l’Amministrazione di Pubblica Sicurezza non c’è riconoscimento causa di servizio

Tuttavia, all’indomani della diffida, è arrivata la risposta all’istanza del sindacato, con la quale l’amministrazione di Pubblica Sicurezza ha comunicato di non aver previsto una “apposita corsia per il riconoscimento di causa di servizio per i danneggiati da vaccino Covid-19” rinviando la questione alla Legge n.210 del 25/02/1992 avente ad oggetto: “Indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati”.

“Non possiamo dimenticare le frasi pronunciate dal Dr. Giorgio Ernesto, Tenente Colonnello ed ufficiale medico in servizio presso l’Aeronautica di Bari, durante il convegno organizzato proprio dalla Polizia di Stato e tenutosi in Matera in data 08 ottobre 2022 sulla tematica delle complicanze post-vaccinali” fa sapere il sindacato, il quale elenca le considerazioni espresse in quella sede dal Tenente Colonnello, relative agli effetti avversi da vaccino Covid subiti da diversi appartenenti, tra cui problemi cardiovascolari, neurologici, disturbi depressivi ed eventi trombotici.

Nuovo mandato allo studio legale

“Anche lo SNAP – proseguono - così come il Dr. Giorgio Ernesto, ritiene che aver somministrato il ‘vaccino’ in servizio presupponga una responsabilità di tipo morale, tecnico ed anche medico-legale per cui si debba riconoscere la correlazione ed il riconoscimento di causa di servizio. Per questa Organizzazione Sindacale – proseguono - non sono affatto esaustive le risposte forniteci e pertanto abbiamo dato nuovo mandato allo studio legale Parenti per richiedere, in via formale, all’amministrazione l’ostensione di tutti i documenti inerenti i dati dei danneggiati della Polizia di Stato, divisi per patologia, a seguito della inoculazione del vaccino da SARS Cov2 / Covid -19”.