Terrasini, 60enne perde RDC e minaccia di incendiare il Municipio con la benzina, il sindaco: "Aveva rifiutato diversi lavori"
A Terrasini, in provincia di Palermo, un 60enne ha minacciato di dare fuoco all'ufficio del sindaco dopo la perdita del RDC. Secondo il primo cittadino, l'uomo aveva rifiutato diversi lavori
Sono stati attimi di paura quelli vissuti poche ore fa dai dipendenti municipali del comune di Terrasini, in provincia di Palermo. Un uomo di 60 anni, infatti, è entrato nell’edificio con una tanica di benzina, dirigendosi a passo svelto verso l’ufficio del sindaco. Qui giunto, ha rovesciato il liquido infiammabile a terra e sulle pareti, minacciando poi di appiccare un incendio.
Perde il reddito di cittadinanza e minaccia di incendiare il Municipio di Terrasini (Palermo)
Attimi di terrore, l’intervento del presidente del Consiglio Comunale Marcello Maniaci e del Segretario Generale Cristofaro Ricupati, le parole all’uomo per cercare di farlo desistere. Immediato l’intervento dei Carabinieri: al loro arrivo l’uomo non oppone alcuna resistenza, ma si lascia docilmente trasferire all’ambulanza che lo traghetta all’Ospedale di Partinico per accertamenti.
Secondo le primissime ricostruzioni, il 60enne (di cui non è ancora stata resa nota l’identità) era tra quei percettori del reddito di cittadinanza raggiunti il 28 luglio dall’sms che li informava dell’interruzione del sussidio a partire dal mese di agosto. Per quanto sembri che la causa scatenante del tentativo di incendio riguardi dunque il RDC, non è ancora chiaro se l’uomo si sia recato in comune per protesta, con volontà minacciose o, ancora, per disperazione. Quest’ultima sembrerebbe essere la via più realistica, visto lo stato confusionale, e quasi spaventato, in cui è stato trovato dalle forze dell’ordine al loro arrivo.
Tuttavia, a chiarire la situazione personale dell’uomo è stato lo stesso sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci, secondo indiscrezioni non presente in ufficio durante lo svolgimento della piccola crisi. Stando a quanto riporta il primo cittadino del comune siciliano, infatti, al 60enne negli ultimi anni sarebbero stati offerti tramite il programma del RDC numerosi lavori, tuttavia sempre rifiutati a causa di non meglio definiti “presunti problemi fisici”.
Pur comprendendo il dramma di una persona che si dev’essere, comunque, trovata in difficoltà, si sottolinea come la minaccia arrecata alle tante persone presenti in Municipio non ha alcuna giustificazione. Conclude Maniaci: “Come sindaci ogni giorno ci battiamo con l’obiettivo di creare economia ed è quello che stiamo facendo dalla mattina alla sera. Ma è evidente che non possiamo soddisfare la singola richiesta di un soggetto”.