Cologno Monzese, Sofia Castelli uccisa a coltellate dall'ex fidanzato Zakaria Atqaoui, lui si costituisce: "Sono stato io"

L'omicidio è avvenuto dopo una serata trascorsa in discoteca al The Beach di Milano, dove i due erano insieme a un'amica di Sofia

L'ennesimo caso di femminicidio si è consumato oggi a Cologno Monzese, in provincia di Milano, dove un giovane di 23 anni, identificato come Zakaria Atqaoui, è stato fermato dai carabinieri per l'omicidio della sua ex fidanzata, Sofia Castelli. Lei era una studentessa universitaria di 20 anni alla facoltà di sociologia dell'Università Bicocca di Milano.

L'omicidio è avvenuto la scorsa notte, quando Sofia è stata trovata senza vita nel suo appartamento, vittima di molteplici fendenti alla gola. I genitori della giovane si trovavano in Sardegna per un matrimonio al momento della tragedia. Appresa la notizia si sono messi sulla via del ritorno. 

Cologno Monzese, Sofia Castelli uccisa a coltellate dall'ex fidanzato Zakaria Atqaoui, lui si costituisce: "Sono stato io"

Gli investigatori della compagnia di Sesto San Giovanni, insieme alla procuratrice di Monza, Emma Gambardella, hanno condotto l'interrogatorio del sospettato, Zakaria, il quale ha ammesso di aver ucciso la ventenne durante una lite. Al momento, l'arma del delitto non è stata ancora recuperata, e le indagini sono ancora in corso.

Secondo quanto emerso dalle prime informazioni, i due giovani si erano lasciati poco prima dell'omicidio, e avevano trascorso la serata in discoteca insieme a un'amica della vittima, più precisamente al The Beach di Milano.

La situazione si è evoluta in una violenta discussione che ha portato a purtroppo a una terribile conclusione. Alle 5:58, rientrando dalla discoteca, la ragazza ha pubblicato la sua "ultima storia" su Instagram: una foto del cielo all'alba sopra casa sua. E' proprio dopo l'alba che Zakaria si è recato dai Carabinieri per confessare l'omicidio. 

Il sindaco di Cologno Monzese, Stefano Zanelli, ha commentato l'accaduto: “Come comunità civile di Cologno Monzese siamo completamente sconvolti da quanto successo. Non possiamo che stringerci insieme di fronte a tutto questo”. Poi aggiunge: Conoscevo la vittima solo di vista, non voglio entrare in giudizi fuorvianti. Vista la giovane età però sicuramente è una tragedia nella tragedia”.

Il reo-confesso, Zakaria Atqaoui, si trova ora nelle mani delle forze dell'ordine, in attesa di ulteriori sviluppi delle indagini e del processo legale.