Trani, malore improvviso per Arcangelo Sifo, operaio edile 53enne: morto sull'impalcatura
Inutili i soccorsi prestati dal personale sanitario, lunedì l'autopsia. La procura di Trani apre un'indagine
Un malore improvviso fatale ha colpito il bitontino Arcangelo Sifo, morto sull'impalcatura nella quale stava lavorando. Un fulmine a ciel sereno per il 53enne che si è accasciato dopo aver accusato il malore: inutile l'arrivo sul posto dei sanitari del 118. Sul posto, oltre alle forze dell'ordine, sono intervenuti i funzionari dello Spesal della Asl Bat. La procura di Trani ha aperto un'indagine per provare a chiarire l'accaduto.
Trani, malore improvviso per Arcangelo Sifo, morto sull'impalcatura operaio edile 53enne
Arcangelo Sifo è nato a Bitonto, è residente nel Barese, a Palo del Colle ma quando è morto operava a Trani, precisamente in via Fiume. Il 53enne, un dipendente della ditta Ecol Gessi si è accasciato di colpo mentre si trovava sul ponteggio, è stato trasportato poi all'istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari, dove lunedì 31 luglio verrà effettuata l'autopsia. Quando si è diffusa la notizia, in rete sono state effettuate molte ricerche per capire se il malore improvviso potesse avere un collegamento con il vaccino Covid, ma non ci sono informazioni relative al vaccino e ad eventuali reazioni avverse.
A eseguire gli accertamenti sarà il professore Biagio Solarino a cui il magistrato della procura di Trani, Isabella Scamarcio, ha conferito l'incarico.