Siracusa, foto su siti porno e minacce alla ex: “Farai la fine di Giulia Tramontano”, revenge porn e divieto di avvicinamento per 31enne

Il provvedimento arriva dopo una lunga e complessa indagine dei poliziotti, coordinati dal pm Guarino, che hanno permesso di appurare le condotte vessatorie dell’uomo nei confronti della ex fidanzata

“Farai la fine di Giulia Tramontano”. Ha pubblicato foto sessualmente esplicite della ex fidanzata su siti pornografici, l'ha perseguitata in ogni modo arrivando infine a minacciarla di morte citando il caso della 27enne incinta al settimo mese, uccisa a Senago dal fidanzato Alessandro Impagnatiello.

A seguito di questi episodi, i poliziotti delle volanti di Siracusa, su richiesta della locale procura hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di un 31enne del posto.

Il provvedimento arriva dopo una lunga e complessa indagine dei poliziotti, coordinati dal pm Guarino, che hanno permesso di appurare le condotte vessatorie dell’uomo nei confronti della ex fidanzata.

Vessata dall’ex che non accettava la fine della relazione

La donna era vessata continuamente dall’ex fidanzato che non accettava la fine della loro relazione. Lei non voleva più saperne e lui, davanti ai continui rifiuti, è passato alle minacce e alle rappresaglie.

Tra queste, ha detto alla ex che avrebbe fatto la fine di Giulia Tramontano, uccisa da Alessandro Impagnatiello con 37 coltellate, ma a lei ne avrebbe riservate 60. Non contento delle gravi minacce di morte poi, ha pubblicato anche foto intime della donna, dal contenuto sessualmente esplicito, su diversi siti porno.

La donna, stanca delle continue vessazioni ha denunciato il tutto alla polizia che questa mattina ha notificato la misura cautelare al 31 enne: per lui è stato disposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa, misura di prevenzione prevista dal codice rosso. L’ipotesi di reato al momento è quella di atti persecutori (art. 612 bis del codice penale), ma non si esclude il revenge porn (612 – ter).

Al momento della notifica, i poliziotti hanno anche effettuato una perquisizione in casa del 31enne, trovando e sequestrando sostanze dopanti e anabolizzanti per la cui detenzione è stato denunciato all’autorità giudiziaria.

Cosa è il revenge porn

Il revenge porn, normato dall’articolo 612 ter del codice penale “Diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti”, è stata introdotta nel nostro ordinamento dall'art. 10 comma 1 della L. 19 luglio 2019 n. 69 (legge sul Codice Rosso) volta a tutelare le vittime di violenza domestica e di genere.