Milano, Alan Spada arrestato al campo nomadi di Pero per 14 rapine e 5 incendi d'auto: con lui 2 complici di 17 e 20 anni
Alan Spada, pluripregiudicato di 39 anni, è stato arrestato nel campo nomadi di Pero, a Milano. Con lui, in manette i 2 presunti complici di 17 e 20 anni. I tre sono accusati di numerose rapine
Una pericolosa banda criminale è stata smascherata dopo aver perpetrato ben 14 rapine brutali in appena 3 mesi. A capo di questo gruppo sembra esserci un uomo di 39 anni di nome Alan Spada, residente nel campo nomadi di via Negrotto, a Pero, in provincia di Milano. Insieme a lui, vi erano due giovani complici: uno minorenne di soli 17 anni e l'altro appena 20enne. Sorprendentemente, Alan Spada avrebbe dovuto trovarsi in carcere per scontare una pena di circa 8 anni derivante da condanne per altre rapine e reati simili. Invece, beneficiava di un'alternativa alla detenzione, scontando la pena in una comunità. Sfruttando questa libertà limitata, compiva le rapine.
Le indagini dei Carabinieri
Le forze dell'ordine hanno incontrato numerose difficoltà nel dimostrare la colpevolezza dei tre uomini, ma fortunatamente le immagini delle telecamere di sicurezza, intercettazioni telefoniche e altre indagini tecniche hanno fornito le prove necessarie. Alla fine, sono stati accusati di ben cinque incendi di auto, 14 rapine, un furto aggravato e cinque casi di ricettazione. Si è rivelato che le rapine erano tutte caratterizzate dallo stesso modus operandi, meticolosamente pianificato e riconoscibile. Il trio rubava auto veloci, poi si dirigeva verso hotel per compiere le rapine.
Dopo che una delle rapine all'Unashotel di Pero ha fatto troppo rumore, hanno cambiato bersaglio, colpendo supermercati. Dopo ogni rapina, per evitare di essere identificati, davano fuoco alle auto rubate in modo da non lasciare tracce. Il loro scopo principale era reperire liquidità e, in soli due mesi, hanno accumulato circa 50.000 euro in contanti, oltre a causare danni stimati in 350.000 euro bruciando le auto rubate. Le rapine sono avvenute nelle province di Varese, Milano, Lecco e Monza.
Gli Arresti e la rapina all'hotel di Pero
Il 14 luglio scorso, all'alba, i Carabinieri della compagnia di Rho hanno arrestato i tre uomini grazie a due mandati di custodia cautelare in carcere emessi dai tribunali. La custodia cautelare è stata disposta per il timore che i tre possano continuare a commettere reati. Sono stati accusati in concorso di rapina, ricettazione, furto aggravato, detenzione illegale di armi e incendio.
L'indagine è iniziata dopo la rapina all'Unashotel di Pero, dove i tre uomini, con il volto coperto da passamontagna e armati di pistola, hanno portato via casseforti e denaro, oltre a rapinare i clienti presenti. Sono poi fuggiti su un'auto rubata, che è stata poi ritrovata completamente bruciata a Cormano.
La tentata rapina di Lissone
Tra le rapine, vi è stata anche una tentata rapina in un hotel di Lissone, durante la quale hanno perso la pistola utilizzata, recuperata in un secondo momento dalle forze dell'ordine. In alcuni casi, in cui sono state documentate prove video dei furti d'auto, i tre sono stati accusati di furto. In altri dove invece è stata documentata solo la presenza dell'auto durante la rapina, sono stati accusati di ricettazione, consentendo di garantire una certa condanna per le azioni criminali commesse.