Obbligo vaccinale, tribunale di Siracusa reintegra docente non vaccinato contro il Covid: "Sospensione illegittima"

Il Giudice del Lavoro ha annullato il provvedimento di sospensione "ritenendo sussistente la causa di giustificazione alla mancata sottoposizione al vaccino in assenza delle "analisi allergologiche" richieste preventivamente e di ulteriori chiarimenti circa le voci richiamate genericamente nel "foglio di consenso informato" da sottoscrivere prima della somministrazione del vaccino"

Un'altra sentenza in ambito di obbligo vaccinale ha luogo a Siracusa dove il tribunale Sezione Lavoro e Previdenza, con dispositivo del 29.6.2023 dà ragione e reintegra un lavoratore del comparto scuola che non si era inoculato il vaccino anti-Covid. 

Obbligo vaccinale, tribunale di Siracusa reintegra docente non vaccinato contro il Covid

Una sentenza che ne ripercorre altre che in questi mesi stanno andando contro la decisione della Corte Costituzionale, che ha ritenuto "legittimo" l'obbligo vaccinale varato dal governo. Il lavoratore in questione era stato sospeso dal lavoro e gli era stata tolta la retribuzione.

Il Giudice del Lavoro ha annullato il provvedimento di sospensione "ritenendo sussistente la causa di giustificazione alla mancata sottoposizione al vaccino in assenza delle "analisi allergologiche" richieste preventivamente e di ulteriori chiarimenti circa le voci richiamate genericamente nel "foglio di consenso informato" da sottoscrivere prima della somministrazione del vaccino".

Il docente aveva quindi tutti i buoni motivi per non sottoporsi alla vaccinazione contro il Covid stando alle motivazioni rilasciate dal giudice. Una sentenza che come le altre rischia di fare giurisprudenza e di allargare ancora di più il cordone relativo ai tanti tipi di lavoratori sospesi e non retribuiti, e non solo.

Tribunale di Siracusa dà ragione al docente, gli altri casi in giro per l'Italia

Ma ci sono altri esempi come il caso di Parma dove è stata annullata la sanzione ad un over 50 non vaccinato in quanto la multa notificata nel 2023, quando vigeva la sospensione. C'è la recente sentenza del tribunale militare di Napoli che ha assolto un militare senza mascherina e con esenzione. E ci sono casi di risarcimenti come accaduto a Torino, dove l'Asl è stata condannata a risarcire una dirigente non vaccinata contro il Covid perché in malattia e dunque non poteva costituire problema alcuno per la salute di altri individui.

Accade però che troppo spesso certi giudici vengano presi di mira. È il caso di Susanna Zanda, magistrato di Firenze conosciuta per le sue posizioni a riguardo e di recente indagata.