Taranto, violenza sessuale su ragazzino di 16 anni, infermiere 54enne condannato a 6 anni e 3 mesi: denunciato dalla madre della vittima insospettita dal legame morboso
Condanna in primo grado a 6 anni e 3 mesi per un infermiere della provincia di Taranto accusato di aver abusato di un 16 enne. L'uomo fu arrestato nel marzo del 2022 dopo la denuncia della madre del minore
Una vicenda complessa che arriva da un comune della provincia di Taranto e che vede protagonista un infermiere di 54 anni, condannato ieri in primo grado a 6 anni e 3 mesi di reclusione, con l’accusa di violenza sessuale su un minore.
All’uomo è stato contestato anche l’abuso delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della vittima.
Gli abusi si sarebbero consumati tra ottobre 2020 e dicembre 2021. L’uomo, all’epoca dei fatti 49enne, ha conosciuto il ragazzino che allora aveva 16 anni, a una festa di compleanno.
Lì il 49enne stava facendo il dj, quando ha iniziato a parlare con il sedicenne, spiegandogli l’utilizzo della strumentazione.
Nel corso del processo, l’infermiere ha più volte ribadito che fu proprio il 16enne ad avvicinarsi perché interessato alla consolle.
Un’amicizia morbosa e l’ombra degli abusi
Da quel primo incontro tra i due è nata un’amicizia: l’uomo avrebbe conosciuto la famiglia del 16enne e lo avrebbe in seguito presentato anche a sua moglie e ai suoi figli. Il legame sarebbe via via diventato più profondo, con il giovane spesso a casa del 49enne, che non sarebbe risparmiato in regali di ogni tipo.
I sospetti della mamma del 16enne e la denuncia alle forze dell’ordine
Un legame tuttavia, molto insolito tra un 49enne e un 16enne che ha iniziato così a insospettire la mamma di quest’ultimo. I sospetti sono diventati via via più forti, dopo che la mamma del minore ha assistito di nascosto ad alcune videochiamate tra l’uomo e il figlio. Lì, incalzando il ragazzino, la donna ha scoperto una lunga storia di presunti abusi denunciando tutto alla Polizia che ha avviato le indagini, all’esito delle quali, nel marzo del 2022, l’uomo, oramai 53enne, è stato arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale.
Il primo grado del processo si è concluso ieri a Taranto, con la condanna a 6 anni e 3 mesi chiesta dal PM Francesca Colaci, da parte del collegio giudicante composto dai giudici Loredana Galasso, Federica Furio e Raffaele Maria Tronci. L’uomo è stato condannato anche al pagamento delle spese legali e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.