Michelle Causo, la ferocia del killer e i 20 fendenti con il coltello per l’hashish, poi il tentativo di ripulire le tracce dopo aver abbandonato il cadavere

Ancora tanti interrogativi sull'omicidio della 17enne di Primavalle, uccisa da un coetaneo e abbandonata in strada in un carrello per la spesa

Avrebbe tentato di ripulire l’appartamento e le tracce di sangue lasciate sul pavimento, ma senza successo. Così Oliver D.S., il 17enne accusato dell’omicidio della coetanea Michelle Causo nel quartiere Primavalle di Roma, dopo aver compiuto il delitto, infierendo con 20 coltellte, ha provato a disfarsi di tracce e prove che potessero ricondurre a lui. Un omicidio ancora con tanti interrogativi e pochissime risposte, se non la versione che il killer ha reso in fase di interrogatorio, ovvero quella del movente legata a un debito di droga di poche decine di euro. Versione che, oltre a non convincere gli inquirenti, è stata categoricamente smentita dalla famiglia della giovane, la quale ha più volte ribadito che la ragazza non aveva debiti, lavorava nel tempo libero e aveva anche dei soldi da parte.

Michelle Causo, nuovo sopralluogo nella casa del delitto

Probabilmente qualche risposta in più a quanto successo è custodita tra quelle mura in via Giuseppe Dusmet in cui Michelle ha trovato la morte. È in programma in questi giorni infatti, un nuovo sopralluogo nell’appartamento in cui il killer viveva con la madre e in cui si è consumato l’omicidio.

Nel carrello della spesa utilizzato per trasportare il corpo di Michelle, poi abbandonato in via Stefano Borgia, sono stati ritrovati dei teli e dei sacchi. Probabilmente i teli, come ipotizzano gli investigatori, saranno serviti al 17enne per ripulire le tracce di sangue.

Analisi sui cellulari per la ricerca di possibili fiancheggiatori

Non è chiaro se il giovane, una volta commesso l’omicidio, abbia chiesto aiuto o consiglio a qualcuno per disfarsi del corpo, né come sia maturata l’idea di abbandonarlo in strada, in un carrello per la spesa. A queste domande potrebbe rispondere l’analisi sui cellulari e le chat del killer, per capire se abbia contattato qualcuno.

Intanto la comunità di Primavalle si prepara per l’ultimo saluto a Michelle. I funerali sono in programma per domani e ieri si sono tenute due fiaccolate, a una delle quali ha partecipato anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.