Frecciarossa deragliato a Livraga, 2 operai condannati a tre anni di carcere e 5 rinviati a giudizio
Dopo oltre tre anni di indagini e dibattimenti processuali, sono stati pronunciati i primi verdetti per il drammatico deragliamento del Frecciarossa 9595 avvenuto nella tratta Livraga-Ospedaletto Lodigiano. Il giudice, nel contesto di un rito abbreviato, ha condannato a tre anni di reclusione due operai addetti alla manutenzione e dipendenti di Rfi, responsabili dell'installazione dell'attuatore difettoso che ha causato l'incidente. L'istruttore degli operai, invece, è stato assolto.
L'incidente si è verificato alle prime luci dell'alba, quando il Frecciarossa, diretto da Milano Centrale a Salerno, ha deragliato tra Livraga e Ospedaletto Lodigiano. La motrice del treno è uscita dai binari, continuando la sua corsa incontrollata, fino a schiantarsi contro un casotto Trenitalia dopo aver urtato un carrello merci e percorso oltre 300 metri. Due macchinisti hanno perso la vita: Giuseppe Cicciù, 51 anni, di Cologno Monzese, e Mario Dicuonzo, 59 anni, di Pioltello. Altre 32 persone sono rimaste ferite.
Frecciarossa deragliato a Livraga, 2 operai condannati a tre anni di carcere e 5 rinviati a giudizio
Il giudice Francesco Salerno ha emesso la sentenza condannando i due operai responsabili dell'installazione dell'attuatore difettoso, il meccanismo che regola i movimenti tra i binari della linea ad alta velocità. L'attuatore, prodotto dalla ditta fiorentina Alstom, aveva presentato un difetto, con due fili invertiti al suo interno, che ha causato l'incidente nonostante i test effettuati. Il processo ha coinvolto anche altri cinque imputati che hanno scelto il rito ordinario, con accuse che vanno dal concorso in omicidio plurimo colposo al disastro ferroviario. Essi invece sono stati rinviati a giudizio, sempre per accusa di omicidio plurimo colposo e disastro ferroviario.
L'indagine cerca di andare oltre la responsabilità individuale dell'operatore che ha commesso l'errore dell'inversione dei fili, focalizzandosi sulle procedure e le responsabilità a livello organizzativo. Si mira a comprendere quali azioni sarebbero state necessarie per evitare che si arrivasse a una situazione di non ritorno.