Isola d’Elba, malore improvviso della turista trentina 53enne Sara Pedrotti, la direttrice dell’hotel Ortano: “Soccorsi tempestivi ma vani”

Tragedia all'Elba: Muore donna di Trento durante lo snorkeling, soccorsi vani nonostante la rapidità d'intervento

Una vacanza estiva all'Elba si è trasformata in una tragedia per Sara Pedrotti, una donna di 53 anni residente a Trento. Insieme al marito Silvano Zampedri e alla loro figlia di 12 anni, Sara aveva scelto di trascorrere qualche giorno di relax all'"Ortano Mare Village and Residence" di Rio Marina, sulla costa est dell'isola. Tuttavia, ieri mattina, un destino crudele ha spezzato la sua vita prematuramente.

La giornata era iniziata come tutte le altre durante la vacanza: sveglia, colazione in hotel e poi la decisione di praticare lo snorkeling con la società Karibù, affiliata all'hotel Ortano. Sara, insieme al marito e alla figlia, si era imbarcata sul motoscafo che li avrebbe condotti davanti allo "Scoglietto" di Portoferraio, una delle mete preferite per gli amanti dello snorkeling. L'istruttore Simone Lancieri era incaricato di controllare che tutto andasse bene, ma purtroppo non è stato così. 

Isola d’Elba, malore improvviso della turista trentina 53enne Sara Pedrotti, la direttrice dell’hotel Ortano: “Soccorsi tempestivi ma vani”

Dopo soli 10 minuti in acqua, Sara ha avvertito un improvviso malessere. Raggiunta immediatamente l'imbarcazione, ha perso conoscenza a causa di un arresto cardiaco. Nonostante il personale della Karibù abbia prontamente prestato i primi soccorsi, inviando successivamente un medico e un infermiere della Croce Verde locale tramite la motovedetta della Guardia costiera di Portoferraio, tutti gli sforzi per rianimarla sono risultati vani. La tragedia si è consumata di fronte agli occhi disperati del marito e della figlia. Quando si è diffusa la notizia, in rete sono state effettuate molte ricerche per capire se il malore improvviso potesse avere un collegamento con il vaccino Covid, ma non ci sono informazioni relative al vaccino e ad eventuali reazioni avverse.

Nel corso della serata, la direttrice della struttura alberghiera, Teresa Bernardo, si è recata presso l'hotel per porgere le sue condoglianze alla famiglia. "Sono profondamente addolorata per la perdita della nostra cliente", ha commentato la direttrice. "I soccorsi sono stati tempestivi, posso confermarlo, ma purtroppo non è stato possibile salvarla".

La salma di Sara è stata trasferita presso la camera mortuaria dell'ospedale di Portoferraio, in attesa di essere sottoposta ad autopsia. Le indagini sulle cause del decesso sono ora nelle mani dell'autorità giudiziaria, che cercherà di fare chiarezza su questa drammatica vicenda.