Duplice omicidio a Sant’Antimo (Na), il paese di Giulia Tramontano: cognati di 24 e 29 anni uccisi a colpi d’arma da fuoco. Arrestato il suocero

Raffaele Caiazzo, 44 anni, aveva scoperto la relazione tra Maria Brigida Pesacane e Luigi Cammisa, sposi dei suoi figli

Duplice omicidio a Sant’Antimo, nel Napoletano, paese d’origine di Giulia Tramontano: due cognati sono stati uccisi a colpi d'arma da fuoco. I corpi del 29enne Luigi Cammisa e quello della 24enne Maria Brigida Pesacane sono stati ritrovati tra piazza Sant'Antonio e via Caruso: il primo in strada, il secondo in un appartamento. Raffaele Caiazzo, di 44 anni e suocero di entrambe le vittime, si è costituito in caserma. Dopo il duplice delitto, era risultato irreperibile per alcune ore. L'ipotesi degli inquirenti è che abbia ucciso genero e nuora perché sospettava che avessero una relazione.

Stasera a Sant’Antimo è in programma una fiaccolata per Giulia Tramontano

I carabinieri hanno trasferito Caiazzo dalla caserma di Gricignano di Aversa, dove si è costituito, a quella di Giugliano in Campania. L'uomo è il papà dei coniugi delle due vittime. I fratelli Anna e Alfredo, infatti, hanno sposato Luigi Cammisa e Maria Brigida Pesacane. Ciascuna delle coppie ha due figli. Sant’Antimo è il paese di origine di Giulia Tramontano e proprio nella serata di oggi, giovedì 8 giugno, ospiterà una fiaccolata per ricordare la giovane in stato di gravidanza avanzata, uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello.

Il sindaco Buonanno: “Dolore che si aggiunge al dolore”

Dolore che si aggiunge al dolore” le parole amare promunciate questa mattina del sindaco di Sant'Antimo, Massimo Buonanno, dopo che a poche ore dalla fiaccolata organizzata per stringersi intorno alla famiglia di Giulia, un altro lutto ha scossò la comunità. “Vi chiedo di partecipare”, ha sottolineato il sindaco, che ha confermato la fiaccolata, “e di portare il nostro messaggio di vicinanza alla famiglia di Giulia in questo momento così straziante e vi chiedo di farlo con la sensibilità e la delicatezza che da sempre ci contraddistingue. Vi chiedo di raggiungere a piedi il punto di partenza e di lasciare libero tutto il percorso della fiaccolata da auto in sosta; vi faccio preghiera, laddove ci siano auto in transito lungo le traverse che si immettono su Via Roma, di pazientare nell'attesa del passaggio del corteo, che vede coinvolti altresì bambini e ragazzi".