Geo Barents, la nave con 605 migranti in viaggio verso Bari, la Sea Eye diretta a Ortona chiede un porto più vicino

A bordo ci sono 141 minori di cui 111 non accompagnati e 16 donne. Nella notte soccorsi 288 migranti sbarcati a Lampedusa

La nave Geo Barents con a bordo 605 migranti, è diretta verso il porto di Bari, dove è già pronto il piano Asl per prestare i primi soccorsi.

In vista dell’arrivo della nave al porto di Bari sono state messe a disposizione 6 ambulanze organizzate in tre turni, con medici, infermieri e operatori socio sanitari. Messi a disposizione anche dei posti letto per i minori negli ospedali del capoluogo e due ambulatori mobili nell’ospedaletto pediatrico Giovanni XXIII.

Geo Barents in viaggio verso Bari: a bordo 141 minori di cui 111 senza accompagnatori

A bordo della Geo Barents tra i 605 migranti ci sono infatti 141 minori, 111 dei quali non accompagnati e 16 donne. Tra di loro ci sono 24 casi clinici sotto osservazione. Questi ultimi, insieme ai minori, saranno i primi a sbarcare.

I paesi di provenienza sono Siria, Bangladesh, Palestina, Egitto e Pakistan.

I migranti si trovavano a bordo di un peschereccio alla deriva nelle acque del Mediterraneo, quando sono stati tratti in salvo dalla Ong: “I naufraghi hanno passato cinque giorni in mare in condizioni molto difficili. Ora hanno accesso a servizi di base come cibo, acqua, servizi igienici, vestiti puliti e kit per la pulizia, che sono essenziali per aiutarli a riprendersi e riacquistare la loro dignità", ha scritto la Ong Medici Senza Frontiere - Le persone soccorse potranno sbarcare a Bari, il porto assegnato dalle autorità italiane, ma ci vorranno almeno 40 ore di navigazione per la Geo Barents".

Geo Barents in viaggio verso Bari: nella notte nuovo sbarco a Lampedusa

Nella notte invece, altre 288 persone sono sbarcate a Lampedusa, dopo i soccorsi della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera. Questi vanno ad aggiungersi ad altri 130 naufraghi che sono arrivati sull’isola con 4 sbarchi differenti.

In mare c’è anche un’altra imbarcazione umanitaria a cui è stato assegnato il porto di Ortona: si tratta della Sea Eye con a bordo 17 persone tra cui 9 minori non accompagnati. La Ong fa sapere che l’assegnazione del porto di Ortona significherebbe per i migranti, trascorrere altri 4 giorni in mare. Per questo la nave umanitaria chiede un porto più vicino.