Omicidio a Cassino, donna di 30 anni accoltellata in casa: è caccia al killer

Indagini in corso da parte della polizia. Si ipotizza fosse una prostitua

Giallo a Cassino dove una donna di 30 anni è stata uccisa a coltellate in casa. Il corpo è stato trovato questo pomeriggio intorno alle 14, grazie alla segnalazione di un verificatore del gas che, passando nei pressi dell’appartamento in via Giovanni Pascoli, ha trovato la porta aperta notando sangue dappertutto. Ha deciso quindi di controllare, accorgendosi del corpo della donna sul pavimento.

È stato appunto l’operaio a dare l’allarme al numero unico delle emergenze richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine.

Cassino, donna di 30 anni accoltellata in casa: è una dominicana

Secondo le prime informazioni la vittima sarebbe una donna originaria della Repubblica Dominicana di appena 30 anni. Sul posto agenti del commissariato di Cassino e gli uomini della squadra mobile coordinati dal pubblico ministero Beatrice Siravo.

L’operaio che ha dato l’allarme ha fornito alcuni particolari agli investigatori: “c’era sangue dappertutto sul corridoio – avrebbe detto – il corpo in una stanza all’ingresso”.

Sulla scena del crimine è presto arrivata la polizia scientifica che ha delimitato l’area e ha effettuato i primi rilievi.

Cassino, donna di 30 anni accoltellata in casa: l’omicidio in pieno centro

L’omicidio è avvenuto in una zona centralissima, abbastanza frequentata per via del mercato del sabato mattina. La polizia sta cercando potenziali testimoni oculari che possano fornire dettagli utili a capire la dinamica, il movente dell’omicidio e individuare l’autore.

Come riporta Il Messagero, la prima ipotesi avanzata dagli investigatori è che la vittima fosse una prostituta e che l’appartamento in cui è stata uccisa, fosse utilizzato come casa di appuntamenti con i clienti: magari proprio tra questi potrebbe nascondersi l’assassino.

Ad avvalorare l’ipotesi degli investigatori ci sono le testimonianze di alcuni condomini che hanno raccontato di essersi lamentati più volte dell’andirivieni da quell’appartamento.

Gli agenti stanno passando al setaccio le case vicine e i secchi dell’immondizia per capire se l’assassino abbia potuto disfarsi dell’arma del delitto, gettandola nei secchi per la raccolta del pattume presenti nelle zone limitrofe.