Vittorio Feltri su Twitter: "Prima piangono perché non piove, poi perché piove troppo". La stoccata agli ambientalisti scatena la polemica

Vittorio Feltri su Twitter pubblica un post in cui paragona la questione siccità dell'inizio dell'anno a quella dell'alluvione in Emilia Romagna. Scoppia la polemica, sui social ed in Consiglio Regionale

Nella giornata di ieri, mercoledì 24 maggio, Vittorio Feltri ha pubblicato un tweet in cui traccia un dubbioso parallelismo tra la siccità dei primi mesi dell’anno e le alluvioni che hanno colpito in questi giorni l’Emilia Romagna. Diverse critiche sui social ed in consiglio regionale, dove i 5 Stelle sono arrivati a chiedere le dimissioni del consigliere di Fratelli d’Italia.

Vittorio Feltri pubblica un tweet sui cambiamenti climatici, è polemica sui social

Il consigliere di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia, e direttore editoriale di Libero, Vittorio Feltri si è espresso mercoledì 24 maggio sulla questione maltempo in Emilia Romagna con un breve post pubblicato sul suo profilo Twitter. Feltri ha in particolare tracciato un parallelismo tra la siccità che ha segnato la prima parte dell’anno e l’alluvione che in questi giorni ha colpito diverse zone nel meridione della Val Padana. “Prima piangono disperati perché non piove, poi piangono disperati perché piove troppo e qualcuno annega. Ma si può sapere che cosa cavolo vogliono”, questo il teso del post in questione. Parole che hanno raccolto diverse critiche tra i commenti al tweet e in Consiglio Regionale.

In Regione Lombardia i grillini chiedono le dimissioni di Feltri

Ad attaccare più duramente il direttore sono stati i consiglieri regionali in Regione Lombardia del Movimento 5 Stelle, il cui capogruppo, Nicola di Marco, è arrivato a chiedere le dimissioni di Feltri: “Attendiamo le immediate scuse del capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Lombardia, nei confronti di chi oggi spala fango, piange i morti ed è costretto a sopportare anche questo. Dopodiché sarebbe opportuno che Vittorio Feltri si dimettesse dal ruolo di consigliere regionale, di modo che la sua incontinenza verbale non continui a sporcare questa istituzione”.

Giorgia Meloni oggi nuovamente in Romagna per un sopralluogo nelle zone alluvionate

Nel frattempo, la leader del partito di appartenenza di Feltri, Giorgia Meloni, oggi, giovedì 25 maggio, è tornata nella Romagna devastata dall’alluvione, accompagnata dal presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, per un sopralluogo a cui prenderà parte anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini. Secondo quanto riferito dal portavoce della Commissione UE Eric Mamer, questa sarà l’occasione per Von der Leyen di “Assicurare le istituzioni locali e i cittadini sul sostengo dell'Europa in questo momento difficile”.