Chi è la moglie di Alberto Genovese: ha 46 anni e due lauree. Il matrimonio nella comunità per tossicodipendenti

La moglie di Genovese nel processo: "Ci conosciamo fin da ragazzi. Ero ad Ibiza, ma non ho mai partecipato alle feste. La casa era talmente grande e dispersiva che io ero alloggiata in una zona sopraelevata e distanziata"

Alberto Genovese si è sposato mentre era in detenzione domiciliare in una comunità dove stava seguendo un programma di disintossicazione dalla dipendenza dalla cocaina. Tutti si chiedono chi sia la moglie dell'uomo che deve ancora scontare quattro anni e che terminerà la sua pena in una struttura specializzata, lasciando il carcere di Bollate.

La relazione fra i due è nata moltissimi anni fa, quanto entrambi erano ancora ragazzi. Il nome della moglie non è stato mai ufficializzato, ma i giornali utilizzano la lettera D per indicarla. "Ci conosciamo da molti anni", ha rivelato la donna al pm milanese Rosaria Stagnaro che l'ha interrogata il 20 novembre 2020, dunque due settimane dopo che Genovese era stato arrestato per le violenze a "Terrazza Sentimento".

Chi è la moglie di Alberto Genovese: le sue dichiarazioni nel processo

D. ha 46  anni e due lauree alle spalle. Ha sempre dichiarato di non aver mai avuto a che fare con le feste a base di alcol e droga attorno alle quali si è scatenato il caos. D. è una protagonista chiave del percorso che Genovese sta intraprendendo per uscire dal periodo buio.

Tra i due in passato c’è stato un forte legame sentimentale. "Io molti anni fa ho avuto una relazione con Alberto durata circa quattro anni. Il nostro è stato un rapporto normale", di tipo "tradizionale", fa sapere la donna. Dopo che la loro relazione era terminata, i due continuarono a frequentarsi come amici, anche quando l’imprenditore cominciò la relazione con Sarah Borruso, finita con lui a processo e condanna a 2 anni e 5 mesi per una violenza sessuale di gruppo a Villa Lolita di Ibiza.

Genovese e Borruso "qualche volta in modo goliardico – ha detto ancora D. - hanno raccontato di aver avuto alcuni rapporti sessuali con altre persone, ma io ho trovato questi argomenti sempre particolarmente sgradevoli e non ho mai voluto fare domande in merito".

La moglie di genovese lavora in ambito economico e fiscale

D. ha un lavoro di rilievo in ambito economico e fiscale internazionale e sembra aver rappresentato per Alberto Genovese sempre un punto di riferimento, estraneo all’ambiente di cui lui amava circondarsi nelle feste a base di alcol e droga a Terrazza Sentimento e ad Ibiza.

La vita dell'uomo si può dividere in due momenti ben distinti. Il confine è rappresentato dalla cessione di Facile.it., la sua startup più fortunata che gli avrebbe fatto incassare 200 milioni di euro, come riporta il Corriere della Sera, ma gli avrebbe anche stravolto l’equilibrio psichico immettendolo nel trip della droga che assumeva in quantità inumane. In questo quadro, "io avevo una sorta di patto con Alberto: volevo stargli e restargli vicina, ma assolutamente lontana da queste dinamiche - ha detto ancora D - . So che Alberto col suo gruppo faceva delle feste, fino a notte inoltrata, ma io non vi partecipavo perché poi al mattino lavoravo, oltre a non gradire il tipo di festa e le persone coinvolte".

Nell’estate 2020, durante la pandemia, D. era ospite di Genovese ad Ibiza. "Sono stata in vacanza sia a luglio che ad agosto con Alberto ed un gruppo di suoi amici. A luglio siamo stati in una villa molto lussuosa che aveva affittato ad Ibiza - ha raccontato - mentre ad agosto ci siamo spostati a Formentera, in un ambiente più tranquillo e contenuto". D. aveva il suo lavoro, che svolgeva a distanza con il pc. "Ad Ibiza la casa era talmente grande e dispersiva che io ero alloggiata in una zona sopraelevata e distanziata (...). Alberto con il suo gruppo faceva delle feste fino a notte inoltrata, ma io non vi ho partecipato perché poi al mattino lavoravo, oltre a non gradire qual tipo di festa e le persone coinvolte o invitate. Era un mondo da cui tenevo le giuste distanze". 

Chi è Alberto Genovese, il fondatore di Prima Assicurazioni e Facile.it, sito poi venduto per 100 mln € al fondo Oakley Capital, condannato per stupro

Genovese nasce a Napoli nel 1977. Laureatosi in Economia e Commercio alla Bocconi di Milano, muove i primi passi nel settore della consulenza dapprima con la società McKinsey, quindi passa a Bain e, infine, ad eBay. Il suo, tuttavia, è un nome che diventa noto nel 2010, con la fondazione di Facile.it, principale portale di comparazione di assicurazioni in Italia. Genovese resta alla guida di Facile.it fino al 2014, anno in cui lo vende per 100 milioni di euro al fondo di private equity Oakley Capital. L'allora 37enne, tuttavia, terrà in quell'occasione per sé una parte (ridotta) della società. 

Nello stesso anno, poi, fonda l'agenzia specializzata in polizze RC auto e moto Prima Assicurazioni. Nel giugno dell'anno successivo, la vendita della prima polizza. L'azienda cresce, nel 2018 arrivano 100 milioni di euro di investimento da Goldman Sachs e Blackstone e l'anno seguente si contano 130 milioni di euro di premi. Successivamente si moltiplicano i progetti di Genovese: viene fondata brumbrum.it (piattaforma per la compravendita di moto e auto) e Zappyrent (startup per la facilitazione degli affitti a medio e lungo termine).

Nel 2020, all'improvviso, lo stravolgimento. Genovese viene accusato da una neo maggiorenne di averla drogata per poi stuprarla nella propria abitazione. Segue l'arresto ed il processo per violenza. Spunta un'altra ragazza, 23enne, che accusa a sua volta l'uomo di averne abusato l'estate precedente durante una festa ad Ibiza. All'imprenditore oggi 46enne, alla fine, il giudice riconosce la condanna di 6 anni, 11 mesi e 10 giorni di carcere per lo stupro delle due ragazze.