Festival del ciclo mestruale, a Milano la 2ª edizione. Tra i temi l’impatto ambientale, i diritti riproduttivi e le varie patologie

Si chiama Festival del ciclo mestruale. Si tiene a Milano al Rob de Matt e al Nuovo Armenia ed è arrivato alla seconda edizione, in programma dal 25 al 28 maggio. La kermesse è nata grazie agli spunti offerti dalle autrici del primo podcast in Italia sul tema “ciclo”, Eva in Rosso. Dietro l’organizzazione, però, ci sono anche le due associazioni che si occupano di empowerment femminile, Errante e Promise, e Studio But Maybe. 

Tra i temi già affrontati ci sono le malattie come la vulvoldinia e l’endometriosi

Dibattiti, laboratori, reading teatrali. Ma anche conferenze su salute e igiene mestruale, sulla discriminazione di genere, sulla transfobia. E sulle malattie come la vulvoldinia e l’endometriosi, argomenti già affrontati lo scorso anno. Al centro della seconda edizione, invece, ci saranno l’impatto ambientale del ciclo mestruale, il congedo mestruale, i diritti riproduttivi e patologie come l’ovaio policistico.

Gli autori: “Il Festival vuole cambiare la narrazione sul ciclo mestruale”

“Il Festival vuole cambiare la narrazione sul ciclo mestruale, e riconoscerlo come tema fondamentale per la salute e la parità di genere”, si legge sul sito internet del festival. “Vuole contrastare le forme di emarginazione che ancora colpiscono le persone che mestruano, e creare uno spazio di ascolto e di riflessione promuovendo una rete di supporto. Vuole aiutare a comprendere e a gestire i sintomi fisici ed emotivi legati alle mestruazioni, e informare sui dispositivi sanitari per fare scelte d’acquisto consapevoli e sostenibili”.