Pio Albergo Trivulzio, perdita 2022 vicina ai 30 mln di euro. Nel 2021 erano 23
Ipotesi di trasformare la struttura in ospedale. Un'operazione che consentirebbe al Pat di godere di tariffe maggiori da parte della Regione (da 50 a circa 250 euro al giorno)
La nota Rsa del Pio Albergo Trivulzio piange, stavolta non per motivi legati al Covid quanto di bilancio. La casa di cura per anziani presenta un rosso che si aggira attorno ai 30 milioni di euro, illustrando una situazione più che disastrosa tant'è che, secondo alcune ricostruzioni, potrebbe trasformarsi in ospedale per ovviare del tutto al problema. Un'operazione che consentirebbe al Pat di godere di tariffe maggiori da parte della Regione (da 50 a circa 250 euro al giorno).
Pio Albergo Trivulzio, perdita 2022 vicina ai 30 mln di euro. Nel 2021 erano 23
Il Pio Albergo Trivulzio, Rsa situata a Milano, ha recentemente legato il suo nome agli anziani morti di Covid in pandemia. Sulla struttura la procura di Milano ha anche aperto un'inchiesta per fare luce sulle cause. Nell'ultimo periodo poi sono anche diminuiti gli ospiti e di conseguenza i ricavi derivati dalle rette, che ammontano a circa 2mila euro al mese per ospite o più. Non basta infatti il bando lanciato per ottenere 10 milioni di prestito urgente.
I vertici del Trivulzio auspicano che il Comune di Milano e la Regione aumentino i loro contributi. Ecco che si aprirebbero le porte per un cambio radicale: la trasformazione della struttura in ospedale. Il contributo regionale per paziente aumenterebbe e nel caso come oggi, si presenti un grave rosso in bilancio, sarà la Regione a ripianare tutto.
L'assessore al Welfare Bertolè: "Salviamo il Pio Albergo Trivulzio"
Chi lancia l'allarme è l'assessore al welfare Lamberto Bertolè: "Il Pat è una grande istituzione cittadina che va difesa e rilanciata. Per questo si deve lavorare insieme, evitando il rischio che l'offerta si impoverisca. Mentre nel frattempo Regione deve intervenire sul pagamento dei rimborsi sanitari, la cui quota è ferma da troppi anni. Si tratta di importi ormai troppo bassi, considerando che i bisogni sanitari degli anziani ricoverati oggi, rispetto a 20 anni fa, sono maggiori e richiedono, a differenza della quota sociale a carico del Comune, un impegno sempre crescente".
"Non si può andare avanti facendo aumentare ancora l'indebitamento della struttura", denuncia. Esclusa anche la "vendita del patrimonio immobiliare", pena "l'impoverimento di un bene che è di tutta la città".
Il dg del Pio Albergo Trivulzio Calicchio dichiara: "L'avvio di un percorso amministrativo di verifica rispetto al bilancio e all'attuazione del piano di rilancio proposto dall'ente è un passaggio importante e necessario, al termine del quale siamo fiduciosi si potrà aprire una nuova fase per il futuro del Pat, con il superamento delle criticità legati agli anni difficili della pandemia e l'evoluzione dell'offerta riabilitativa che abbiamo proposto".
"Accogliamo positivamente l'approvazione di una delibera che è frutto di una lunga e proficua interlocuzione con Regione Lombardia".