Alluvione Emilia Romagna, falsi volontari di origine albanese rubano 6 mila euro a coppia di anziani. Arrestati
Un uomo ed una donna di origine albanese si sono finti volontari ed offerti di spalare il fango dalla casa di due anziani nel ravennate. Dopo essersene andati, la scoperta: avevano sottratto 6 mila euro alla coppia
Nel ravennate, in località Fornace, un uomo ed una donna albanesi sono stati arrestati con l’accusa di sciacallaggio. I due avrebbero approfittato della tragica situazione di una coppia di anziani e, con la scusa di ripulire il fango che ne assediava l’abitazione, avrebbero sottratto loro circa 6 mila euro. La cifra è stata ritrovata.
Nel ravennate atti di sciacallaggio da parte di due finti volontari stranieri contro coppia di anziani
Iniziano infine a scendere le acque in Emilia Romagna. Dopo le edificanti, e per certi versi commoventi, immagini, che in questi giorni hanno mostrato migliaia di volontari spalare fango, salvare anziani e ricostruire vite, arrivano purtroppo le prime notizie di atti di infamia, perpetrati ai danni di chi è più fragile. Ai danni di chi, in un soffio di ore, si è ritrovato in un mondo non più quotidiano, ma irriconoscibile, e spaventoso.
Succede nel ravennate, in località Fornace, dove un uomo ed una donna di origine albanese si sono presentati ad una coppia di anziani, la cui casa era dall’inizio dell’emergenza circondata di fango. I due stranieri si sarebbero offerti alla coppia di pensionati di aiutarli a spalare, facendo leva sulla loro speranza, presentandosi come giovani altruisti pronti a servire il prossimo. Dopo aver liberato il piano terra ed il giardino, i due avrebbero quindi salutato la coppia commossa, e se ne sarebbero andati.
Avrebbe potuto essere una delle tante piccole storie che hanno reso più sopportabili le notizie che giungevano dall’Emilia Romagna martoriata. Un’immagine di comunità e aiuto, come ce ne sono state, e continuano ad essercene, migliaia in questi territori, ciascuna con il proprio profondo valore e l’inenarrabile dolcezza. Ma questa volta, quando i due “salvatori” se ne sono andati, gli anziani hanno fatto una scoperta amara, e sconfortante. Nella loro casa, per giorni assediata dal fango, mancavano circa 6 mila euro, un tesoretto tenuto, direbbe Guccini, un po’ per abitudine, che son sempre pronti i guai.
Subito scattate le denunce ed intervenuti i poliziotti del servizio anti sciacallaggio, che nel giro di poche ore hanno arrestato i due falsi volontari. Fortunatamente ritrovati e riconsegnati ai legittimi proprietari i 6 mila euro, mentre i due stranieri sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ravenna. Una storia finita bene. Ciononostante, una brutta storia, di cui non si sarebbe voluto veder svolgere la trama.