Il Po sommerge i Murazzi a Torino, in 24 ore il fiume si alza di oltre 4 metri. Allarme della Coldiretti: “Rischio esondazioni"
I Murazzi, la nota via della movida di Torino che corre sul lungo fiume, sono stati sommersi da un'improvvisa piena del Po. Vari allagamenti nel cuneese, Coldiretti lancia l'allarme esondazioni
A Torino i Murazzi sono stati sommersi oggi dall’improvvisa piena del Po. In 24 ore il fiume più lungo d’Italia si è alzato di oltre 4 metri. Registrati diversi allagamenti nel cuneese, numerose strade sono state chiuse. La Coldiretti lancia l’allarme per il rischio di “esondazioni, frane, caduta di alberi e allagamenti” su tutto il Piemonte.
Allerta meteo in Piemonte, il Po si alza di 4 metri in 24 ore
Non si è ancora conclusa l’emergenza in Emilia Romagna, con migliaia di volontari ancora con le ginocchia nel fango ed i badili in mano, che anche in Piemonte cominciano a salire i livelli di guardia. Il fiume Po starebbe infatti velocemente salendo di livello. Sono giorni di pioggia, quelli che si sono abbattuti in settimana sulla regione nord-occidentale, che hanno portato il più lungo fiume del Paese ad alzarsi, finora, di almeno quattro metri.
Diverse inondazioni nel cuneese, al momento situazione sotto controllo ma allerta alta
Si sono già verificate le prime inondazioni, a Villafranca di Piemonte, sui confini delle province di Torino e Cuneo, e nel comune di Cardè, sempre nell’area del cuneese. Esondazioni che non hanno ancora raggiunto i livelli di quelle in Emilia Romagna, ma iniziano comunque a destare qualche preoccupazione, dopo le immagini del ravennate e di molti altri territori di questi giorni. “Una piena ordinaria – ha detto il sindaco di Cardè Matteo Morena - la situazione è di allerta, ma sotto controllo. Abbiamo chiuso alcune strade, e manteniamo alta l'attenzione”. Chiuse in mattinata le provinciali tra Cardè e Villafranca, tra Cardè e Crocera di Barge e, più a sud, tra Faule e Pancalieri, oltre ad un tratto della strada statale Saluzzo-Pinerolo.
A Torino il fiume sommerge i Murazzi, Coldiretti lancia l’allarme
Nella città di Torino è la Coldiretti a lanciare l’allarme: in sole 24 ore oggi, domenica 21 maggio, il livello del Po è aumentato nei pressi della città di oltre 1,5 metri. I Murazzi, la celebre via della movida torinese sul lungo fiume, è stata completamente sommersa verso mezzogiorno.
È sempre la confederazione dei coltivatori a tratteggiare una situazione tragica, che rischia di avere conseguenze drammatiche su tutto il territorio nazionale e di cui gli eventi in Emilia Romagna potrebbero essere stati la semplice anticipazione: “Se in Piemonte è allarme per il passaggio della piena del Po, la situazione del più grande fiume italiano è rappresentativa delle difficoltà in cui si trovano numerosi corsi d'acqua in Piemonte con rischio esondazioni con possibilità di frane, caduta alberi e allagamenti”.
Secondo Coldiretti, le incostanti precipitazioni di quest’anno sarebbero la spia di allarme di mesi difficili per la sicurezza idrogeologica italiana: “Sono gli effetti delle intense precipitazioni che hanno colpito, insieme alla Romagna, importanti aree agricole del Paese con l'allerta meteo che si estende dal Piemonte al Lazio, dalla Sicilia alla Calabria mentre resta rossa in Romagna dove si contano i danni anche nelle regioni limitrofe”.