Tentato stupro a Milano, il 94enne Bruno che che ha salvato la vita alla vicina: "Ho usato una scacciacani"

Si chiama Bruno, ha 94 anni, è un ex cacciatore ed è l'uomo che sventato il tentato stupro ad opera di un gambiano a Milano. Una scena di ordinaria follia, come tante ne capitano ormai nel capoluogo lombardo. Bruno è originario di Scicli, provincia di Ragusa ma abita a Milano dal 1958. Quando ha sentito le grida "sono andato a prendere la pistola" esclama.

Tentato stupro a Milano, il 94enne eroe racconta come ha salvato la vicina

Il 23enne originario del Gambia, irregolare e senza fissa dimora si era già intrufolato in casa della donna, nel suo appartamento. Poi l'aggressione, i pugni sul volto, i vestiti strappati ed il tentato stupro finché sentendo le urla non è arrivato Bruno. "Una scacciacani innocua che però sembra proprio vera. È tutta di metallo, pesa un chilo, un chilo e mezzo, se gliela do in testa è peggio di una pallottola vera", racconta sull'arma.

Bruno, che nonostante l'età è un uomo autonomo in tutto e per tutto, ha lavorato come dirigente di un ente privato fino alla pensione. "Ho sentito gridare la signora, sono uscito e l’ho vista seduta per terra sul pianerottolo vicino alla porta, disperata, con la faccia insanguinata che ripeteva "è ancora dentro, è ancora dentro"". L'aggressore non poteva immaginare che Bruno tenesse una pistola finta, perchè, stando al racconto ironico dell'uomo "è un cretino".

Il racconto di Bruno: come ha sventato il tentato stupro ai danni della 44enne

Bruno continua il racconto. Il 23enne "era in camera da letto, credo in quella dei bambini. Gli ho puntato la pistola contro e si è messo paura. A me sembrava drogato", racconta. Il giovane però "non capiva l'italiano. L’ho fatto uscire e l’ho tenuto in piedi in corridoio". Pochi attimi sono passati dall'intrusione eroica dell'anziano per cercare di salvare la donna all'arrivo dei carabinieri che hanno poi tenuto sotto controllo la situazione.

Quando questi hanno visto la scacciacani hanno detto "la metta via". Il 94enne è un ex cacciatore e non si nasconde quando gli chiedono se abbia mai usato armi. Ammette di avere anche un "fucile da caccia calibro 20" ma non l'ha preso perché "avrei spaventato i vicini e non c’era tempo da perdere, perché lo tengo in un armadietto chiuso, avrei dovuto prendere la chiave, aprire..."

Un atto di eroismo quasi istintivo. "La signora è come una sorella, ci conosciamo da tanti anni, i suoi bambini mi chiamano nonno. Qualcosa bisognava fare".