Vittorio Pisani nuovo capo della Polizia, nel suo curriculum l'arresto del boss Zagaria. L'uscente Giannini sarà Prefetto di Roma

Nominato il nuovo capo della polizia, che prenderà il posto di Lamberto Giannini (neo prefetto di Roma). È Vittorio Pisani, 55 anni, di Catanzaro, formatosi nella squadra mobile di Napoli negli anni delle faide di camorra. Soddisfazione dei Ministri Piantedosi e Salvini.

Vittorio Pisani capo della polizia. Prende il posto di Lamberto Giannini, nuovo prefetto di Roma

Vittorio Pisani è stato nominato in Consigli dei Ministri nuovo Capo della polizia. Fumata bianca per l’attuale vicedirettore dell’Aise. L’uscente Lamberto Giannini, invece, ricoprirà il ruolo di nuovo prefetto di Roma. La riunione del CDM si è conclusa pochi minuti prima delle 13:00 a Palazzo Chigi. È il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi il primo a complimentarsi con i due funzionari: “Complimenti e auguri di buon lavoro al prefetto Lamberto Giannini per la nomina a prefetto di Roma e al prefetto Vittorio Pisani per quella a Capo della polizia e direttore generale della pubblica sicurezza. Sono convinto che, grazie alla loro professionalità ed esperienza, sapranno svolgere al meglio i nuovi prestigiosi incarichi a servizio delle Istituzioni e dei nostri cittadini”.

Vittorio Pisani, una carriera al servizio dello Stato

Pisani, 55 anni, originario di Catanzaro, per anni alla guida della squadra mobile di Napoli. È proprio nella città partenopea che si è ritagliato la nomea di “super poliziotto”. Qui lavora negli anni difficili delle faide camorristiche a Scampia, fino a quando, all’inizio del 2011 viene sottoposto a divieto di dimora a Napoli. Su di lui pendono accuse infamanti di favoreggiamento. Torna comunque alcuni mesi dopo per partecipare all’arresto, le cui indagini aveva diretto per anni, del boss Michele Zagaria. Nel 2013 le accuse di favoreggiamento, ingiustamente mosse dal collaboratore di giustizia Salvatore lo Russo, caddero definitivamente. Nel 2016 Pisani fu promosso al ruolo di dirigente superiore, con decorrenza dal 2011, anno dell’inizio della vicenda giudiziaria. Lo Russo fu invece condannato per calunnia.

Dopo Napoli Pisani fu trasferito a Roma con il ruolo di vice Consigliere Ministeriale presso la Direzione Centrale Anticrimine. Dirige poi il Servizio Immigrazione della Polizia di Stato e successivamente copre il ruolo di prefetto. Nel 2019 il governo Conte lo nomina capo dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna (AISE).