Milano, tentato stupro in casa ad opera di un 29enne statunitense: segue una donna e la picchia: arrestato
Un 23enne originario del Gambia ha seguito la donna mentre rientrava nel suo appartamento e l'ha picchiata con violenza. Lei si è difesa con tutte le sue forze fino all'arrivo dei carabinieri
Nuovi atti di ordinaria follia a Milano dove un gambiano ha tentato uno stupro ai danni di una 44enne seguita fino al portone di casa. Il 23enne si è introdotto nel suo appartamento ed ha violentemente aggredito la donna, anche con pugni al volto. Il fatto è accaduto nel pomeriggio di mercoledì 10 maggio nei pressi di via Washington. La donna è riuscita a divincolarsi, urlando e difendendosi con tutte le sue forze fino all'arrivo dei carabinieri. Un altro agguato ad opera di un irregolare e senza fissa dimora, l'ennesimo nella città di cui il ministro Piantedosi dice: "Non c'è un problema di sicurezza".
Milano, tentato stupro in casa ad opera di un gambiano: segue una 44enne e la picchia
L'aggressione del gambiano si è consumata ieri, nella zona ovest di Milano. Il 23enne avrebbe inseguito la vittima, entrato nel portone, seguita fino all'appartamento e dato sfogo alla sua follia, prendendola a pugni e strappandole la camicia. La donna non aveva ancora chiuso la porta quando improvvisamente si è vista piombare davanti il gambiano, che per mettere in atto il suo tentativo di violenza ha prima messo davanti un piede affinché riuscisse ad entrare nel portone del palazzo e poi ha seguito la vittima fino al suo appartamento riuscendo in qualche modo ad infilarsi dietro di lei.
Il giovane non ha aspettato altro che fiondarsi contro la povera donna che è stata aggredita con numerosi pugni al volto e alla testa e poi le sono stati strappati i vestiti. I carabinieri, che hanno poi arrestato il 23enne per violenza sessuale, tentata rapina e lesioni sono stati allertati dai vicini che hanno evidentemente sentito gli schiamazzi provenire dall'abitazione. Inutile il tentativo del giovane di rovistare nell'appartamento per cercare di portare via qualcosa.
Milano ed il problema sicurezza
Il capoluogo lombardo da tempo percorre un problema legato alla sicurezza. L'agguato ad opera del gambiano è quanto di più simile accaduto in stazione Centrale qualche giorno fa quando, anche lì, un marocchino senza fissa dimora aggredì una sua connazionale vicino all'ascensore.
Interpellato sul tema Piantedosi rifiuta la tesi che Milano abbia problemi legati alla sicurezza, seguito dal sindaco Beppe Sala. Il ministro dell'Interno ha comunque annunciato l'arrivo di "430 uomini in più delle forze dell'ordine". Per il presidente della Regione Attilio Fontana, la città è ancora lontana dal ritenersi "sicura" ed i recenti dati sviscerati da Piantedosi riguardo un decremento del 39% dei reati in stazione Centrale "non sono un buon risultato".