Palermo, ucciso un ragazzo di 32 anni a colpi di pistola nel rione Boccadifalco. Fermato il proprietario di casa

Aveva 32 anni, Aleandro Guadagna, quando è stato ucciso questa mattina nelle vie del capoluogo siciliano, Palermo, a colpi di arma da fuoco. 

Ucciso un ragazzo di 32 anni a colpi di pistola nel rione Boccadifalco. Fermato il proprietario di casa

L'omicidio ha trovato il suo teatro nella borgata di Boccadifalco, in via Mulino 32, nella zona sud della città. La zona è stata immediatamente isolata e i carabinieri hanno provveduto a fermare il proprietario di casa della vittima. Il movente che avrebbe spinto il presunto assassino sarebbe stato il mancato pagamento di alcune mensilità dell'affitto da parte della vittima. 

Immediato l'intervento dei carabinieri e dei sanitari del 118. Secondo le prime indiscrezioni il delitto si sarebbe concluso in seguito ad una lite scaturita da motivazioni economiche. In casa dell'uomo, in seguito ad un sopralluogo effettuato dai carabinieri, non è stato ritrovato il corpo. I familiari del ragazzo hanno dichiarato che era uscito presto da casa e aveva lasciato una lettera nella quale spiegava che stava andando a incontrare l'inquilino per sistemare la questione degli affitti non pagati.

L'affittuario è già stato fermato dai carabinieri che l'hanno portato con loro in caserma dove sarà interrogato.

L’uccisione odierna del ragazzo non deve essere confusa per l'unico fatto di cronaca che ha visto Palermo come drammatico teatro in queste giornate.  Il 6 maggio scorso infatti una donna aveva accoltellato il proprio figlio al termine di una lite in famiglia. 

I militari avevano trovato, una volta arrivati sulla scena del crimine, il ragazzo di 34 anni con una ferita all’addome. La madre, nel frattempo, si trovava sul pianerottolo in stato di choc.

Lei è stata denunciata per tentato omicidio: secondo le prime ricostruzioni, le liti tra madre e figlio erano molto frequenti. Tre anni fa l’uomo era anche stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.