Milano, 35enne violentata alla stazione Centrale mentre va a prendere il treno: fermato un uomo
L'episodio all'alba di giovedì, intorno alle 6. La passeggera, 35 anni, stava per prendere un treno per Parigi. Condotto nel carcere di San Vittore un 26enne
Una 35enne di origini marocchine è stata aggredita e violentata a Milano accanto all'ascensore della stazione Centrale. È stato un viaggiatore a dare l'allarme e ad aver allertato i poliziotti dopo aver notato la donna in stato confusionale al piano terra dell’hub ferroviario. Inizialmente si pensava fosse stata un'aggressione ma poi si è scoperto che l'uomo, un 26enne anch'esso di origini marocchine aveva abusato di lei sessualmente. La vittima è stata trasportata da un’ambulanza alla clinica Mangiagalli mentre in serata si è presentata negli uffici della Polfer per presentare querela.
Milano, 35enne violentata accanto all'ascensore nella stazione Centrale
L'episodio è avvenuto nella prima mattina di giovedì 27 aprile quando la donna ha raggiunto stazione Centrale a Milano per prendere il treno che l'avrebbe portata a Parigi. È lì che il 26enne avrebbe fatto la sua comparsa chiedendo alla donna un rapporto sessuale. Al suo no, secondo il racconto della donna agli agenti, la 35enne sarebbe stata bloccata, picchiata e aggredita sessualmente.
Una violenza perpetrata per circa mezzora nel quale l'aggressore l'avrebbe abbracciata, palpeggiata e presa a schiaffi.
L'uomo è stato bloccato in Piazza Duca d'Aosta. È un marocchino senza fissa dimora e senza precedenti ed è già stato condotto nel carcere di San Vittore dove è stato disposto il fermo a cura del pm Alessia Menegazzo.
Violentata in stazione Centrale a Milano: la ricostruzione
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza riprendono il 26enne marocchino avvicinarsi alla donna attorno alle 5:40. Quest'ultima inizialmente prova a fare resistenza ricevendo anche un paio di ceffoni mentre il suo aggressore tenta di toccarla nelle parti intime.
La violenza ai danni della donna continua, coi passanti che procedono senza fermarsi mentre la 35enne si rannicchia a terra piangente. L'uomo si abbassa i pantaloni, ma poi viene dato l'allarme ed il 26enne si allontana. La vittima ha pure cercato di suonare l'allarme che si trova all'interno della cabina dell'ascensore.
Pochi minuti sono passati da quando sono cominciate le ricerche a quando l'uomo è stato recuperato dagli uomini della Polfer. È un irregolare, mai censito in Italia e senza documenti. Dopo l'aggressione la vittima è stata prima portata all'ospedale Fatebenefratelli e poi alla Mangiagalli.