Malore improvviso mentre balla la pizzica, morto Angelo De Paola durante la festa patronale a Taurisano

L'uomo, Angelo De Paola, era in compagnia di amici e conoscenti quando si è sentito male. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo

Morte drammatica per Angelo De Paola, colto da malore improvviso mentre ballava la pizzica a Taurisano, nel basso Salento durante una festa del paese. Il dramma si è consumato nella tarda serata di lunedì 24 aprile mentre il 57enne stava divertendosi con la consueta danza salentina. Erano in corso i festeggiamenti in onore della Madonna di Leuca e de Paola, una serata nel segno della spensieratezza che molto presto si è trasformata in incubo.

Malore improvviso mentre balla la pizzica, morto Angelo De Paola

Aveva 57 anni Angelo De Paola, salentino doc, colto da un malore improvviso lungo la strada per Acquarica del Capo, dove erano in corso i festeggiamenti. Sguardi attoniti di amici e familiari quando hanno visto il festante Angelo cadere per terra. Diversi i tentativi di rianimazione, di familiari e soccorritori del 188, corsi immediatamente dopo la tragedia. A nulla purtroppo sono valsi dato che Angelo aveva già perso la vita. 

Quando si è diffusa la notizia della sua morte, moltissimi utenti hanno effettuato ricerche sul web per capire se il malore improvviso fosse collegato alla vaccinazione contro il Covid, ma per il momento non ci sono informazioni sul vaccino Covid ed eventuali reazioni avverse. 

Angelo De Paola morto mentre balla la pizzica: la Svizzera e poi il ritorno in Salento

Un epilogo drammatico quello che ha coinvolto Angelo De Paola. L'uomo era originario del posto ma gran parte della sua vita l'aveva trascorsa in Svizzera prima di rientrare in Salento. Era un amante della musica popolare, per questo assieme a conoscenti ed amici aveva deciso di staccare una serata per trascorrere la ricorrenza, che doveva svolgersi il giorno prima ma è stata rinviata per colpa del maltempo.

"Ora mi metto e faccio un ballo" aveva detto prima di lanciarsi in pista. Pochi giorni prima, un altro addio ad grande amante della musica popolare, coetaneo a cui aveva poi dedicato un messaggio: "Ora ballerai tra gli angeli". Il pubblico ministero di turno, informato dei fatti dagli agenti del locale commissariato, ha disposto la restituzione della salma ai familiari.