Vignetta Fatto Quotidiano, oggi il giornale di Travaglio ne pubblica un'altra. C'è di nuovo la sorella di Meloni
Il Fatto Quotidiano ha pubblicato un'altra vignetta con la sorella del Premier Meloni. Dopo le polemiche per quella di ieri, il giornale di Travaglio procede a ripetere il gesto, accompagnato da un editoriale con la lista dei critici
Il Fatto Quotidiano raddoppia. Dopo le feroci polemiche che erano seguite alla pubblicazione della vignetta del disegnatore Mario Natangelo, oggi il giornale ne ha pubblicata un’altra, che l’autore definisce “di riparazione”. Difficile immaginare che questa seconda opera calmerà gli animi.
Ieri la vignetta sulla moglie del Ministro Lollobrigida con un uomo di colore
Il 20 aprile il Fatto Quotidiano aveva pubblicato una vignetta ispirata dalle parole del Ministro Lollobrigida sul tema della “sostituzione etnica”. Sotto un titolo evidenziato in giallo con la scritta “obbiettivo incentivare la natalità”, le parole “intanto, a casa Lollobrigida…”. Quindi, l’immagine di un letto matrimoniale con un uomo di colore disteso e, accanto, una donna, la moglie del Ministro (e sorella del Premier Meloni). L’uomo domanda “e tuo marito?”, la risposta della donna: “Tranquillo, sta tutto il giorno fuori a combattere la sostituzione etnica”.
https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/478815/vignetta-fatto-quotidiano-meloni-lollobrigida-premier-difende-sorella-indegne-.html
Com’era prevedibile, pioggia di critiche e metri di titoli di giornale. La questione della vignetta di Natangelo è stata ieri uno dei temi principali del dibattito pubblico, con la presa di posizione di figure di primo piano della poliutica italiana.
Il Premier Meloni, sorella della donna ridicolizzata, aveva commentato con un lungo post su facebook: “Quella ritratta nella vignetta è Arianna. Una persona che non ricopre incarichi pubblici, colpevole su tutto di essere mia sorella. Sbattuta in prima pagina con allusioni indegne, in sprezzo di qualsiasi rispetto verso una donna, una madre, una persona la cui vita viene usata e stracciata solo per attaccare un Governo considerato nemico. E il silenzio assordante su una cosa del genere, da parte di quelli che dalla mattina alla sera pretendono di farci la morale, dimostra plasticamente la malafede della quale siamo circondati.
Ma se qualcuno pensa di fermarci così, sbaglia di grosso. Più sono circondata da questa ferocia, più sono convinta di dover fare bene il mio lavoro. Con amore. La cattiveria senza limiti la lasciamo agli autoproclamatisi "buoni".
Nel pomeriggio arrivano critiche anche da sinistra, con il vicecapogruppo dei deputati Verdi-Sinistra, Marco Grimaldi, che sempre sui social commenta: “La critica e la satira sono essenziali per la nostra democrazia. L’umiliazione delle donne no. Per questo speriamo che questa ritrovata presa di coscienza porti a degli atteggiamenti più conseguenti”.
Oggi un nuovo disegno, il personaggio della moglie: "Preferivo la vignetta di ieri"
Non si è fatta attendere la risposta del Fatto Quotidiano, che oggi, con un lungo editoriale, ha rimandato le varie accuse ai tanti mittenti, senza mostrare, apparentemente, alcun dispiacere per quanto fatto. Non solo, sempre nel numero di oggi appare una seconda vignetta, nuovamente a tema “famiglia Lollobrigida”. C’è di nuovo il letto e c’è di nuovo Arianna Meloni. Questa volta, però, al suo fianco c’è il marito. La donna sussura: “Mah, preferivo la vignetta di prima…”. Il Ministro le chiede: “Come dici, cara?”. La risposta di lei: “No, gnente… Bonanotte, France’”. Di cattivo gusto, anche se la si vuole chiamare satira.