Guidonia, militare rifiuta di indossare la mascherina durante un concorso e va a processo. Il legale: "Ordine illegittimo"
Il maresciallo faceva leva sul fatto che fosse finito lo stato di emergenza e che la mascherina fosse obbligatoria soltanto "negli ospedali e nelle Rsa"
Un militare in servizio a Guidonia si è rifiutato di indossare la mascherina durante un concorso, ricevendo l'avviso di garanzia dal suo colonnello superiore. Il fatto avvenne lo scorso 21 ottobre 2022 "presso il centro di selezione per un'attività concorsuale". La tesi del maresciallo è che ad ottobre l'obbligo di mascherina era in vigore, così come oggi, solamente presso "ospedali ed Rsa". Mario F., finito a processo dopo il caso, è attualmente assistito dal legale Massimiliamo Strampelli. Il militare adesso rischia la sospensione dal servizio ed è accusato di "disobbedienza aggravata".
Guidonia, militare rifiuta di indossare la mascherina durante un concorso: a processo per disobbedienza
La norma applicata dal governo Draghi non era più in atto ad ottobre, per questo il militare si rifiutò di indossare la mascherina. La difesa specifica inoltre che in quei giorni "non si erano registrati casi Covid" ed il concorso si stava effettuando in un hangar molto grande con spazi praticamente sconfinati. Situazione che difficilmente avrebbe portato al contagio. Il 53enne ha ricevuto l'avviso di garanzia perché "ometteva di ottemperare alle plurime intimazioni di indossare la mascherina di copertura delle vie aeree impartitegli - in ossequio alle disposizioni impartite dal comandante del centro di selezioni in Guidonia con foglio numero 1821 del 12-10-2022 - dai superiori in primo grado, luogotenente e tenente colonnello, entrambi responsabili della conduzione concorsuale in atto".
Il riferimento del legale che assiste il 53enne, ripercorre questa dicitura: "Con il Decreto Legge n. 24 del 24 marzo, il Consiglio dei Ministri ha disposto al 31 marzo 2022 la chiusura dello stato di emergenza dichiarato il 31 gennaio 2020 per contrastare la diffusione dell'epidemia da Covid-19". A Mario F. viene imputato il "grado rivestito" e "il fatto commesso un presenza di tre o più militari".
La difesa: "Ordine illegittimo"
La difesa non ci sta, e replica. Nella giornata di martedì 18 aprile, il militare si è presentato in tribunale per difendersi davanti al pm Antonella Masala. Il legale Strampelli ha sottolineato i motivi del gesto: "Il mio assistito ha chiarito perché ha disatteso la richiesta del superiore nell'interrogatorio. L'ordine era illegittimo perché con il D.l. 24/2022 (c.d. Decreto Draghi) per i concorsi pubblici non vi era più alcun tipo di restrizione dalla data del 30 giugno 2022".
Il compito del 53enne quel giorno era quello di assistere gli aspiranti cadetti, omettendo di portare la mascherina proprio perché il virus era alle spalle, nonostante l'avesse portata nel periodo della pandemia, nei luoghi chiusi o all'aperto, giacché prevista per legge.