Orsa JJ4, i veterinari contro l'eutanasia: Fugatti firma anche decreto di abbattimento di un secondo orso, MJ5

Dura presa di posizione dell'Ordine dei veterinari della Provincia autonoma del Trentino: "Non provocheremo la morte dell'orsa, con Fugatti nessun confronto"

Dopo gli accorati appelli degli animalisti, anche i veterinari del Trentino si sono schierati contro l'abbattimento dell'orsa Jj4. "Si sollecitano i colleghi professionisti addetti a vario titolo, e iscritti presso l'Ordine della provincia di Trento, di non assumere alcuna iniziativa che possa provocare la morte del soggetto per eutanasia, se non in precedenza concordata con il presente Ordine". Queste le parole che si leggono in una nota dell'Ordine dei veterinari della Provincia autonoma in merito all'abbattimento dell'animale che ha aggredito e ucciso il runner Andrea Papi. L'abbattimento è stato previsto da un'ordinanza - ora sospesa dal Tar di Trento - del governatore Maurizio Fugatti. Fugatti, però, come hanno evidenziato gli stessi veterinari , non ha le competenze per prendere simili decisioni.

Orsa Jj4, i veterinari contro l'abbattimento

Nel documento dell'Ordine dei veterinari è stato precisato che, "a tutela e garanzia delle figure professionali della categoria dei medici veterinari della provincia, e contrariamente a quanto lasciato intendere in occasione della conferenza dal presidente Fugatti, non vi è stato alcun confronto né con il presente Ordine né con altri professionisti veterinari delegati in materia, e pertanto non può esserci stata alcuna condivisione sul parere espresso dal governatore".

L'Ordine ha proseguito asserendo che "lo stato di salute dell'esemplare Jj4 non giustifica l'intervento eutanasico nell'urgenza, così come prospettato in conferenza, ma richiede una analisi complessiva della gestione dei plantigradi presenti sul territorio provinciale. Non si rilevano al momento pericoli verso la popolazione in quanto Jj4 risulta catturata e custodita. L'orso risulta specie protetta tutelata con legge dello Stato".

Nel corso della serata di mercoledì 19 aprile, intanto, il presidente ha firmato il decreto con il quale ha disposto la rimozione tramite abbattimento di MJ5, un orso ritenuto responsabile dell'aggressione di un uomo avvenuta lo scorso 5 marzo in valle di Rabbi. Il decreto ha disposto l'identificazione genetica dell'esemplare, attraverso cattura preliminare. L'incarico è conferito al Corpo forestale provinciale, con la collaborazione per quanto di competenza dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari. Nel provvedimento - si legge - si ripercorre quanto accaduto la mattina del 5 marzo scorso, quando un uomo è stato aggredito da un orso in località Mandriole, all'uscita della val di Rabbi, nel Comune di Malè.

Successivamente, le analisi genetiche hanno confermato che il genotipo identificato dal Dna corrispondeva a quello di MJ5. Per Ispra - si legge nel decreto - la rimozione tramite abbattimento di MJ5 è coerente con il Pacobace (Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno nelle Alpi centro-orientali).

Il comunicato stampa dei veterinari

C O M U NI C A T O   S T A M P A

In data odierna, si è riunito d’urgenza l’Ordine dei Veterinari della provincia di Trento dopo aver preso atto della conferenza stampa, visionabile sulla pagina ufficiale on line tenuta dal presidente della PAT Maurizio Fugatti in merito alla cattura de11’orsa Jj4.

Si precisa a tutela e garanzia delle figure professionali della categoria dei medici veterinari della provincia, e contrariamente a quanto lasciato intendere in occasione della conferenza dal presidente Fugatti, che non vi è stato alcun confronto con né il presente Ordine né con altri professionisti veterinari delegati in materia, e pertanto non può esserci stata alcuna condivisione sul parere espresso dal governatore.

A questo proposito il direttivo de11’Ordine dei Veterinari, a tutela e nel rispetto del Codice Deontologico, considerato che:

a)         Lo stato di salute del1’esemp1are Jj4 non giustifica l’intervento eutanasico ne11’urgenza, così come prospettato in conferenza, ma richiede una analisi complessiva della gestione dei plantigradi presenti sul territorio provinciale

b)        Non si rilevano al momento pericoli verso la popolazione in quanto Jj4 risulta catturata e custodita

c)         L’orso risulta specie protetta tutelata con legge dello Stato

d)        Aléune associazioni private si sono offerte di pagare l’eventuale costo di trasporto in altri spazi, anche al di fuori del territorio nazionale, senza alcun aggravio di spese pubbliche

L’Ordine dei Veterinari della provincia di Trento, in considerazione di quanto su esposto, delibera con voto favorevole all’unanimità quanto segue:

1) Si sollecitano i colleghi professionisti veterinari addetti a vario titolo, e iscritti presso l’Ordine della provincia di Trento, di non assumere alcuna iniziativa che possa provocare la morte del soggetto per eutanasia, se non in precedenza concordata con il presente Ordine.

Il presente documento è a tutela e garanzia professionale di tutti i veterinari della Provincia e vincola gli stessi al suo rispetto.