Addio ad Anna Marcacci, morta la madre di Paolo Brosio: aveva 102 anni
Si è spenta la madre del giornalista e conduttore televisivo. Lo scorso ottobre aveva superato uno scompenso cardiaco
È morta nella notte Anna Marcacci, mamma di Paolo Brosio. Aveva 102 anni, li aveva compiuti lo scorso 7 aprile ed era ricoverata in ospedale. Lo scorso ottobre uno scompenso cardiaco che è riuscita a superare. Marcacci, madre del noto giornalista e conduttore televisivo ha già fatto il pieno di affetto e cordoglio sui social. È stata lei la vera ancora di Brosio dal punto di vista della religione, essendo stata a Medjugorje nel 1984 prima che la fede prendesse piede anche in suo figlio. L'annuncio a Mattino 5, ad opera di Federica Panicucci: "Nella nottre, poche ora fa è mancata la mamma di Paolo Brosio, Anna. La ricordiamo con affetto e mandiamo un abbraccio a Paolo".
Addio ad Anna Marcacci, morta la madre di Paolo Brosio
Anna Marcacci Brosio era nata a Marina di Pisa il 7 aprile 1921, a cavallo fra le due guerre mondiali in una bellissima villa sul lungomare a ridosso degli scogli. L'adolescenza l'ha trascorsa nella città toscana, in un drammatico periodo scandito tra bombe e sfollati che la costrinse a scappare nella campagna pisana a Lari e Cevoli per non finire in mezzo ai rastrellamenti delle SS. Poi trent'anni passati in Piemonte con il marito Domenico Ettore Brosio fra le colline del Monferrato ed in seguito a Vittoria Apuana, in Versilia, con il figlio Paolo.
In una recente intervista al Tirreno, Anna Marcacci ha raccontato: "Devo dire grazie alla mia fede, anche nei momenti più duri non l’ho mai abbandonata. Pregando e stando lontana dagli eccessi, sono riuscita a passare indenne da tante situazioni e a superare anche grandi sofferenze". La donna è ricordata per i suoi duetti con Fabio Fazio a "Quelli che il Calcio", le mille ospitate al "Costanzo Show" e altre apparizioni in Mediaset e Rai, in numerosi programma di successo. Nel 2012 la Mondadori le affida il libro per celebrare la festa di tutte le mamme in Italia e lei scrive dettandolo con lucidità straordinaria "Nove Colombe Bianche", che ha come sottotitolo "La guerra, la tv, Medjugorje un secolo di racconti".