Alpi, valanga travolge turisti in Francia: 4 morti e 1 ferito. Macron: "Un pensiero alle famiglie"
Una valanga di 500 metri ha travolto questa mattina un gruppo di escursionisti sulle Alpi francesi. Le dichiarazioni di Macron e del ministro degli Interni
Un grave incidente sulle Alpi francesi sconvolge la giornata di Pasqua. Questa mattina una valanga ha travolto un numeroso gruppo di turisti durante un'escursione nei pressi del ghiacciaio dell’Armancette. Il bilancio provvisorio parla di 4 vittime, 8 persone rimaste illese ed un ferito. Non si conosce ancora l'entità dei danni riportati da questo.
Le dichiarazioni di Macron sulla valanga nelle Alpi
Il primo allarme della valanga, che secondo le prime ricostruzioni avrebbe avuto un fronte di 500 metri e una profondità di 1500, è stato dato alle 11:27 di oggi.
L'annuncio via social è arrivato dal ministro dell'Interno, Gérald Darmanin: "Una valanga si è verificata in pieno giorno presso il ghiacciaio dell'Armancette, nelle Alpi. Il rapporto provvisorio mostra 4 morti e diversi feriti".
Il ministro ha poi dedicato un "pensiero per le vittime e per i loro cari" e ha ringraziato i servizi di emergenza per il loro intervento mentre i soccorsi stanno ancora operando sul posto. Mobilitati due elicotteri e decine di soccorritori per le operazioni di ricerca.
Sul caso è intervenuto anche il Presidente francese Emmanuel Macron dedicando alle vittime un tweet: "Pensiamo alle famiglie delle vittime, i nostri soccorritori sono mobilitati".
Quello odierno è l'ennesimo caso di valanga sulle montagne europee di questi giorni.
Lo scorso 31 marzo, cinque escursionisti di Vicenza sono stati travolti da una valanga sulle cime norvegesi del Kavringtinden, una montagna di quasi 1.300 metri di altezza nei pressi del villaggio di Lyngseidet. Quella volta erano stati due gli alpinisti morti, con la notizia sul secondo decesso che era arrivata nella giornata di venerdì 7 aprile.
Lo scorso 2 aprile anche le Alpi italiane erano balzate alla cronaca per un caso analogo: una valanga in Alto Adige aveva infatti travolto 7 scialpinisti a Passo Resia, provocando due morti e un ferito grave.