Napoli, nastro adesivo sui jeans strappati per entrare a scuola

E' polemica nel capoluogo campano dove gli studenti hanno dovuto coprire con lo scotch i pantaloni bucati

Ormai può succedere di tutto nelle scuole italiane. Dress-code violato in un istituto partenopeo e gli studenti sono costretti a mettere lo scotch sui jeans strappati per coprirli. Succede al Liceo Scientifico Ettore Majorana di Monterusciello, frazione di Pozzuoli (Napoli), e a denunciare l'accaduto è il padre di uno dei ragazzi. Secondo quanto ricostruito, il giro di vite tra le aule sarebbe arrivato nel mese di settembre dopo l'insediamento della nuova preside. La dirigente scolastica ha infatti introdotto differenti regole sull'etichetta da seguire e un certo tipo di abbigliamento non viene più tollerato. Gli studenti, nello specifico, non potrebbero indossare pantaloncini, t-shirt, minigonne e denim strappati all'interno delle mura scolastiche. Un bel problema, dato che si tratta di indumenti abbastanza comuni fra gli adolescenti. Arrivare a tappare i buchi con il nastro adesivo è apparsa a molti come una soluzione fin troppo estrema, e non è mancato il malcontento fra i genitori dei giovani. È stato proprio uno di questi, infatti, a denunciare l'accaduto, mostrando su Facebook le immagini dei jeans rattoppati con lo scotch. Riscaldamento guasto nei mesi invernali, una parte dei bagni costantemente otturata, ma se ti presenti all'assemblea di istituto con il jeans strappato, i collaboratori scolastici (ex bidelli ?) ti tappano i buchi dei jeans con il nastro adesivo per disposizioni della dirigente. Questa sì che è disciplina!? Ma verament facit?", scrive il papà, ancora incredulo. Raggiunta per fornire delle spiegazioni, la preside ha dichiarato che il provvedimento capace di generare tante polemiche è stato assunto da un docente. Ipse dixit.