Berlusconi dimesso dal San Raffaele: domani non sarà in aula per processo "Escort", ma la presenza non era in programma
Le dimissioni di Silvio Berlusconi dall'Ospedale San Raffaele smentiscono le voci che il ricovero fosse una tattica per posticipare l'udienza nel processo di Bari. La salute del cavaliere sembra essersi ristabilita
Silvio Berlusconi è uscito dall'Ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato da lunedì. Le dimissioni sono avvenute con qualche ora di ritardo rispetto al previsto, ma le condizioni di salute sarebbero migliorate. Domani parteciperà al processo "escort" di Bari, a meno che il giudici non decida di posticipare l'udienza per via del ricovero.
Berlusconi dimesso da San Raffaele
Il leader di Forza Italia è uscito dall'Ospedale San Raffaele di Milano nel quale era ricoverato da lunedì. Le informazioni sulle cause del fermo in ospedale non sono molte né certe, ma pare che lo abbiano trattenuto per controlli approfonditi in seguito ad un episodio di aritmia.
Ieri, mercoledì 29 marzo, il figlio minore, Luigi Berlusconi, era andato a trovarlo facendo sospettare molti che le condizioni di salute del Cavaliere fossero peggiori di quanto in realtà trapelato. Il giorno prima, martedì 28, era già andato il fratello Paolo. Le dimissioni di oggi tranquillizzano.
Lo si vede in auto, accompagnato da una macchina di scorta e da una dei Carabinieri. A gennaio 2022 era stato ospedalizzato a causa di un’infezione alle vie urinarie che lo aveva obbligato a subire massicce terapie.
Il Cavaliere al processo "Escort"
Alcuni avevano malignato che questo ricovero fosse "tattico" poiché domani avrebbe, a meno di nuove indicazioni del giudice, l'esame da imputato nel processo "Escort" a Bari. È accusato di induzione a rendere false dichiarazioni all'autorità giudiziaria, cioè di aver corrotto l'imprenditore Gianpaolo Tarantini affinché mentisse ai pm che indagavano sulle escort portate tra il 2008 e il 2009 nelle residenze dell'allora presidente del Consiglio dei ministri.
L'avvocato Federico Cecconi smentisce duramente: "Non presenteremo nessuna richiesta di differimento dell'udienza di domani . In ogni caso, la sua presenza non era prevista, il suo esame da imputato era stato calendarizzato in un primo momento a gennaio ma poi rinviato e ancora non è stata fissata una nuova data. Devono essere sentiti prima di lui dei testi dell'accusa".