Migranti, nel 2023 sbarcati in Italia in 27mila. Metsola chiede "solidarietà", ma la sua Malta ne ha accolto solo uno
La presidente del parlamento Ue che "serve solidarietà europea sui migranti", ma la sua Malta dal 2014 ha sigillato i confini
In Italia, da inizio 2023, in pratica in tre mesi, sono già sbarcati 27mila migranti. Un record. Dietro la speciale classifica - che dominiamo per distacco - troviamo la Spagna, che ha accolto circa 4000 migranti, e la Grecia, che ne ha accolti circa 3200. All'ultimo posto c'è Malta, che ha accolto da inizio anno appena un migrante, uno solo.
E dire che Roberta Metsola, la presidente del parlamento Ue di origini maltesi, meno di un anno fa, il 27 novembre del 2022, diceva che "serve solidarietà europea sui migranti” e che “tutte le navi in mare hanno l’obbligo morale e legale di salvare le vite". Parole, queste ultime, che, alla luce dei numeri, suonano ora un po' ipocriti.
Migranti, nel 2023 sbarcati in Italia in 27mila. A Malta solo uno
I numeri dei migranti arrivati in Europa sono accessibili dal sito dell’Unhcr, che offre la mappa aggiornata in tempo reale degli sbarchi di migranti in Europa.
Come si vede dalla mappa, l'Italia ha avuto decisamente più sbarchi rispetto a qualsiasi altro Paese europeo. La tanto celebrata "solidarietà" europea in tema di migranti non si è ancora vista. Tutti i paesi dalla zona euro hanno fatto praticamente finta di nulla, lasciando l'Italia da sola nell'affrontare l'emergenza.
Sorprende non poco il dato di Malta, che ha accolto - sembra quasi impossibile - una sola persona, un solo migrante da inizio anno. L'isola, lo ricordiamo, ha la competenza per le operazioni Sar (ricerca e salvataggio) di una grossa fetta del Mediterraneo, pari circa a 250mila chilometri quadrati. Per questo riceve milioni di euro derivanti dai diritti di pesca, di prospezione petrolifera e dai compensi per il controllo aereo della zona. Tuttavia manca dei mezzi per sorvegliare tutta la zona, e dire la verità sembra mancargli anche la voglia.
Naufragio Cutro, un mese fa la tragedia. Il sindaco: "Riflettori non siano spenti"
Malta, in pratica, ha sigillato i confini, e lo ha fatto dal 2014, quando aveva accolto qualche migliaio di immigrati. Poi le cifre sono scese drasticamente, da 104 nel 2015, a 25 nel 2016 e così via. Questo forse è dovuto all'accordo "informale" tra Matteo Renzi, quando era Premier, e il suo omologo maltese Joseph Muscat. Stando a questo accordo l’Italia avrebbe garantito a La Valletta zero sbarchi di immigrati e in cambio Malta non avrebbe svolto attività offshore di trivellazione nelle aree di piattaforma continentale.
Migranti, Roberta Metsola supportava la Ong Moas
La presidente del parlamento Ue Roberta Metsola supportava la Ong Moas. Parlando di tale organizzazione, aveva detto che "l’impegno dimostrato da MOAS nel salvare migliaia di vite in mare è un esempio per tutti gli Stati della Ue. Sono progetti come questo che aiuteranno a combattere la ‘cultura dell’indifferenza’ che circonda la questione delle migrazioni su così tanti fronti". Una frase, quella di combattere "la cultura dell'Indifferenza", che non è entrata in testa ai suoi connazionali.