Fedez e Ferragni a Sanremo, Agcom pensa a istruttoria per "violazione norme difesa minori e pubblicità occulta"
Il Festival di Sanremo 2023 fa rischiare la Rai: diventa sempre più probabile l'apertura dell'istruttoria che potrebbe portare ad una maxi-multa
Fedez, Chiara Ferragni, Blanco e Rosa Chemical rischiano di far prendere una multa salatissima alla Rai, il prezzo di un Festival di Sanremo tanto seguito quanto chiacchierato. L'Agcom sta decidendo se aprire un'istruttoria per "violazione delle norme a difesa dei minori e pubblicità occulta a Instagram".
Agcom pensa a istruttoria per Sanremo 2023
Agcom, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, sta valutando se aprire un'istruttoria nei confronti della Rai a causa di alcuni episodi intercorsi nella 73esima edizione del Festival di Sanremo. Il Consiglio si è riunito ieri per vagliare le diverse segnalazioni e darà esito in un paio di settimane.
L'istruttoria nei confronti della Rai sarebbe per "violazione delle norme a difesa dei minori e pubblicità occulta a Instagram". Ad essere accusati di aver tenuto comportamenti inadatti nei confronti dei più piccoli ci sono Fedez, Rosa Chemical e Blanco. I primi due hanno mimato un rapporto sessuale in fascia protetta, mentre l'ultimo, sfasciando fiori e scenografia in un raptus di rabbia, ha tenuto un comportamento inadatto perché aggressivo.
Per quanto riguarda la pubblicità occulta sono Chiara Ferragni, Amadeus e Gianni Morandi ad essere sotto la lente. Sul palco dell'Ariston l'influencer ha lanciato un nuovo profilo Instagram del conduttore e ha avviato varie dirette. Se partisse l'istruttoria, la Rai si troverebbe fra l'incudine e il martello: o non c'era alcun accordo con Meta, quindi al colosso americano non sono andati i dovuti proventi; o l'accordo c'era, e la Rai non l'avrebbe debitamente segnalato agli ascoltatori.
Nella decisione se aprire o meno l'istruttoria potrebbero pesare la posizione politica dei membri del consiglio, orientati verso il centrodestra. I cinque consiglieri vengono eletti: due dalla Camera e due dal Senato, mentre il presidente è nominato dal capo dello Stato su proposta del premier. Al momento ci sono Giacomo Lasorella, vicino a Meloni, Laura Aria da Forza Italia, Elisa Giomi dal M5S, Massimiliano Capitanio, già deputato della Lega e infine Antonello Giacomelli, Pd.