Cospito, Sanremo 2023 blindato: 250 agenti e antiterrorismo per il rischio attacchi anarchici
Attivati controlli ai varchi della "zona rossa" con i metal detector, l'utilizzo delle telecamere pubbliche di videosorveglianza e controlli in mare. In campo, gli uomini dei reparti prevenzione crimine, le unità antiterrorismo e gli specialisti della cybersicurezza
Festival di Sanremo blindato dopo gli attacchi anarchici degli ultimi giorni avvenuti in Spagna e in Germania, ma anche in Italia a Roma e a Milano, dove sono state incendiate le auto della Tim e della polizia.
La paura e che a finire nel mirino dei sostenitori di Cospito, in carcere ad Opera in regime 41bis, finisca anche la kermesse musicale che avrà inizio il prossimo 7 febbraio.
A livello precauzionale, quindi, il questore Giuseppe Peritore aggiunge alle forze dell'ordine già arruolate, pari a 100 unità, altri 150 uomini al giorno tra polizia, carabinieri e guardia di finanza.
Per garantire il regolare svolgimento del festival e per scongiurare possibili attacchi anarchici sono stati previsti controlli ai varchi della "zona rossa" attorno al teatro Ariston con i metal detector, l'utilizzo delle telecamere pubbliche di videosorveglianza e controlli in mare.
Durante i cinque giorni in cui andrà in scena Sanremo 2023 saranno impegnati gli uomini dei reparti per la prevenzione del crimine, le unità antiterrorismo e gli specialisti della cybersicurezza.
"Il dispositivo è stato rafforzato a prescindere da una allerta specifica per garantire la sicurezza dell'evento", ha affermato il questore Giuseppe Peritore che ha comunicato anche che "per la gestione delle operazioni è stata attività una unità di crisi, in commissariato a Sanremo, con i rappresentanti di tutte le forze di polizia e dei componenti della Rai".