Seregno, ragazzino 14enne spinto sul treno dimesso con 20 giorni di prognosi. Fermo per i due aggressori
Tentato omicidio e tentata rapina le accuse a cui dovranno rispondere i due aggressori minorenni che hanno tentato di derubare un coetaneo facendolo finire sotto i binari. Il ragazzo salvo per miracolo
È stato dimesso questa notte dall’ospedale San Gerardo di Monza il ragazzino di 15 anni che ieri, nella stazione di Seregno, nella provincia di Monza e Brianza, è stato aggredito da due coetanei che volevano derubarlo.
P.D., queste le iniziali del suo nome, è stato spinto contro un treno in movimento per aver rifiutato di consegnare la sua felpa ai due coetanei.
Portato al pronto soccorso dell’Ospedale San Gerardo di Monza, i medici gli hanno riscontrato politraumi di lieve entità e lo hanno fatto andare a casa con una prognosi di 20 giorni.
Intanto, i due aggressori, anch’essi minorenni, sono in stato di fermo presso il Cpa di Torino con l’accusa di tentato omicidio e tentata rapina.
Seregno, il 14enne si è rifiutato di consegnare la sua felpa ed è stato spinto sotto il treno
È salvo per miracolo il ragazzino di 14 anni di Burago di Molgora, in provincia di Monza e Brianza, che ieri, alle 14:30 circa nella stazione di Seregno, è stato aggredito da due coetanei che volevano derubarlo.
I due aggressori volevano farsi consegnare la felpa del giovane. A fronte del suo rifiuto, lo hanno spinto verso un treno in transito.
Secondo alcune testimonianze, il 14enne avrebbe urtato con la zaino contro i vagoni del mezzo che, fortunatamente, non viaggiava a forte velocità, e sarebbe stato trascinato dal convoglio riportando un trauma cranico. Soccorso, è stato portato all’ospedale San Gerardo di Monza.
In stato di fermo i due aggressori che hanno spinto il 14enne sotto il treno
Sul posto sono accorsi i carabinieri e gli agenti della Polfer che hanno dato avvio alle indagini.
Poco dopo l’accaduto, gli agenti della questura di Monza e della Brianza e i colleghi della polizia ferroviaria hanno fermato i due presunti aggressori, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Milano.
Le indagini sono tutt’ora in corso. Nel frattempo i due minorenni sono stati portati nel Cpa di Torino. Per loro l’accusa è di tentato omicidio e tentata rapina.