Melito (Napoli), agguato in un ristorante in pieno giorno: ucciso Vincenzo Nappi, uomo degli Amato-Pagano

Freddato in un ristorante in pieno giorno il 57enne già noto alle forze dell’ordine e soprannominato 'O pittore”

Un uomo è stato ucciso a Melito, in provincia di Napoli, a colpi di arma da fuoco mentre si trovava in un ristorante. Si tratta di Vincenzo Nappi, già conosciuto alle forze dell’ordine come uomo di spicco degli scissionisti di Scampia.

Melito: Vincenzo Nappi freddato mentre era al ristorante

L’omicidio è avvenuto intorno alle 13:30 quando Vincenzo Nappi era a mangiare nel ristorante Gaetano e Teresa in via Lavinaio a Melito, nella periferia nord di Napoli.

Era a tavola quando è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco che non gli hanno dato scampo, morendo sul colpo tra il terrore dei presenti.

Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Marano che hanno dato avvio ai primi rilievi. Si ricercano anche eventuali filmati delle telecamere di sorveglianza che potrebbero aiutare gli inquirenti nell'identificare il killer.

Vincenzo Nappi, detto ‘O pittore, era esponente degli scissionisti

Gli inquirenti dovranno indagare sul responsabile dell’omicidio, ma la strada da battere sembra quella della criminalità napoletana.

Vincenzo Nappi, di 57 anni, detto "O pittore", era già noto alle forze dell’ordine. Attualmente a piede libero, era considerato un esponente di spicco del clan Amato-Pagano, gli scissionisti di Secondigliano che da tempo controllano i quartieri della periferia nord di Napoli. Il suo nome sarebbe legato a reati di estorsione e affari riconducibili al settore dell'edilizia.