Sciopero benzinai 25-26 gennaio confermato: distributori chiusi per 48 ore al posto di 60

“Disponibili a revocarlo fino all’ultimo minuto” fanno sapere Faib, Figisc e Fegica, che confermano la protesta. “Vogliamo incontrare la Premier” aggiungono.

Fumata nera questa mattina al tavolo delle trattative del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Faib, Figisc e Fegica confermano lo sciopero del 25 e 26 gennaio. Da parte loro i benzinai confermano la volontà di trovare una soluzione fino all’ultimo minuto, ma non possono accettare “la questione dei cartelloni dei prezzi, come si fosse nel Medioevo. Nemmeno sull'acqua o il pane c'è l’obbligo di comunicare il prezzo”.

Sciopero benzinai 25-26 gennaio confermato: distributori chiusi per 48 ore al posto di 60

Per il momento lo sciopero è confermato - spiega il presidente della Faib, Giuseppe Sperduto - perché oggi non abbiamo visto le aperture che ci erano state prospettate. Ce l'abbiamo messa tutta per non dare disagi ai cittadini, ma il governo ha deciso diversamente e il ministero fa marcia indietro sulle promesse avanzate alle associazioni nel tavolo precedente. Vogliamo incontrare il presidente Meloni”.

Lo sciopero è però passato da 60 ore a 48 ore dopo le richieste del Garante degli Scioperi Giuseppe Santoro-Passarelli. Le pompe dovrebbero restare chiuse a partire dalle 19 del 24 gennaio fino alle 19 del 26 gennaio.

Il problema maggiore verte sulla questione dell'obbligo dell'esposizione del cartello con i prezzi regionali medi dei carburanti accanto a quelli specifici della stazione di servizio, previsti dal decreto Trasparenza. Obbligo che aggraverebbe i costi dei gestori e creerebbe confusione tra gli automobilisti, sostengono i benzinai. Obbligo che, così come è previsto, si porta dietro maxi multe per chi non lo rispetta. I benzinai nell'incontro di martedì scorso hanno proposto di sostituire l'obbligo del nuovo cartello con un meccanismo di Qr code che l'automobilista può scaricare così da conoscere in tempo reale, attraverso una apposita App, i listini medi.